Imparare a leggere il presente per guardare al domani con fiducia: torna a Firenze e online per la sua settima edizione L’Eredità delle Donne, il festival dedicato alle competenze femminili con la direzione artistica di Serena Dandini. Si svolge dal 22 al 24 novembre presso Manifattura Tabacchi, a ridosso della Giornata Mondiale contro la violenza di genere (25 novembre), una data a cui la rassegna resta fortemente legata. Quest'anno abbiamo il titolo è
Future: Future sono le donne che verranno e Future, letto all'inglese, è l'avvenire nelle loro mani, al quale, nonostante tutto guardiamo con fiducia. L’edizione 2024 di fatto si ispira, a 90 anni dalla sua scomparsa, alla straordinaria donna e scienziata Marie Curie che, in una delle sue frasi più celebri, affermava che nella vita nulla va temuto, bensì compreso: ecco questa diventa la chiave imprescindibile per l’essere umano ancor più in una società complessa come quella di oggi. Ricorda
Serena Dandini, direttrice artistica del festival - “Oggi come non mai le donne sono capaci di idee rivoluzionarie, di prospettive creative, di punti di vista originali: senza di loro nessun cambiamento di rotta sarà possibile. Le donne non chiedono di partecipare al mondo così com'è ma aspirano a essere parte attiva nel riformarlo e nel ricondurre il tempo della collettività al centro di esso”.
La manifestazione, che negli anni ha portato sul palco ben 476 ospiti da tutto il mondo, registrando 70 mila presenze fisiche e raggiungendo oltre 1 milione di utenti in streaming, è un progetto di Elastica con Fondazione CR Firenze e Gucci come partner fondatori e con la co-promozione del Comune di Firenze e il patrocinio della Regione Toscana. Il progetto, in collaborazione con Elle, è reso possibile grazie a Intesa Sanpaolo, Pampers e Tim e con il contributo di Birra Peroni, Gilead Sciences e SYNLAB. Rai Radio 2 è la radio ufficiale. Si ringraziano Manifattura Tabacchi, Opera Prima e ZOO _Hub, sedi della settima edizione del festival.
Quasi cento i nomi protagonisti del festival, tra i più prestigiosi nel panorama contemporaneo che animeranno 10 panel, innumerevoli approfondimenti, presentazioni di libri, interviste e talk.
L’evento straordinario di quest’anno è con la cantante, attrice e autrice
Ute Lemper in dialogo con la giornalista, saggista e critica cinematografica
Piera Detassis, accolte da un saluto di Serena Dandini. L’appuntamento è per venerdì 22 novembre alle 18.30 al Teatro Niccolini di Firenze e il titolo dell'incontro è "Divine nel tempo", prendendo spunto dall’autobiografia dell’artista tedesca,
La viaggiatrice del tempo. Tra ieri e domani ( Baldini & Castoldi, 2023) nelle cui pagine si dipana un viaggio letterario nel tempo, il memoir di una protagonista della nostra storia contemporanea.
Come ogni edizione sono previste due serate speciali (venerdì sera al Teatro Niccolini, sabato in Manifattura Tabacchi) a cura di Serena Dandini che verranno svelate durante la conferenza stampa di presentazione di Eredità delle Donne 2024.
SABATO 23 NOVEMBRE - I PANEL
Si apre il sabato in Sala Festa alle 11.30 con
La scienza dei dati. Omaggio a Maura Misiti: il panel sarà non solo un omaggio alla ricercatrice pioniera negli studi di genere, scienziata trasversale e coautrice del famoso spettacolo
Ferite a morte di
Serena Dandini, ma anche una riflessione sul potere e l'uso dei dati e dalla data science. Si confronteranno
Linda Laura Sabbadini, direttrice centrale dell'ISTAT e prima promotrice della raccolta ed elaborazione di dati disaggregati per genere, e
Angela Maria Toffanin, ricercatrice presso quello stesso Istituto per le Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali del CNR nel quale Maura Misiti ha svolto la sua attività. E ancora sul palco della Sala Festa per un TED di approfondimento
Donata Columbro, giornalista e divulgatrice che interverrà invece sull'ambivalente potenza dei dati, tema affrontato anche nel suo ultimo libro,
Quando i dati discriminano (Il Margine 2024). E infine
Licia Troisi, la scrittrice italiana di fantasy più letta e più venduta al mondo ma anche un'astrofisica e collaboratrice dell'Agenzia Spaziale Italiana che, intervistata da
Chiara Lico, parlerà del rapporto tra immaginazione e scienza a partire dal suo ultimo libro che è anche il suo primo giallo,
La luce delle stelle (Marsilio Editori, 2024). Il pomeriggio del sabato si apre alle 15 in Sala Festa con il panel
Arte d’altro genere condotto dalla giornalista e scrittrice
Sabina Minardi. Al centro dell'incontro il percorso dalla storica discriminazione di genere in campo artistico all'evoluzione costante della presenza femminile nelle arti di oggi, nel mercato editoriale, il cinema, la televisione e la musica. Sul palco si alterneranno diverse voci: la prima è quella della scrittrice e sceneggiatrice
Antonella Lattanzi che racconterà i casi in cui grandi scrittori si sono ispirati a grandi scrittrici, spesso rimaste nell'ombra come ad esempio Stephen King che, nel 1980, dedicò il suo romanzo L'incendiaria all'autrice Shirley Jackson.
Successivamente il direttore generale della Fondazione Palazzo Strozzi di Firenze
Arturo Galansino presenta assieme a
Giada Biaggi, sceneggiatrice e stand-up comedian, il podcast
Senza compromessi, in cui sono ripercorse le opere e le figure di Helen Frankenthaler, Marina Abramović, Cindy Sherman, Kara Walker e Tracey Emin, le grandi artiste che hanno esposto a Palazzo Strozzi. A chiosa dell’incontro un’intervista a una delle stelle emergenti dello showbiz italiano
Michela Giraud: attrice comica e conduttrice televisiva, nel 2021 inserita da Forbes Italia tra le 100 personalità femminili accomunate da leadership e creatività, racconta il suo esordio nella regia cinematografica di "Flaminia".
Il sabato pomeriggio della Sala Festa prosegue alle 16.15 con il dialogo tra
Monica Maggioni e l’ex sindaco di Firenze e oggi europarlamentare
Dario Nardella, a partire dal libro della giornalista e autrice,
Spettri ( Longanesi, 2024). Al centro dell'incontro le conseguenze del feroce attacco di Hamas a Israele il 7 ottobre 2023 e i fantasmi delle irrisolte questioni geopolitiche e degli incubi che minacciano la contemporaneità. Questi temi saranno ripresi anche nel successivo panel,
Il mondo è in fiamme, atteso dalle 16.45. Si apre con il talk tra la filosofa
Roberta De Monticelli e la politologa e direttrice dell'Istituto Affari Internazionali di Roma
Nathalie Tocci, a partire dai rispettivi libri:
Umanità violata. La Palestina e l'inferno della ragione (Laterza, 2024) di De Monticelli e
La grande incertezza. Navigare le contraddizioni del disordine globale (Mondadori, 2024) di Tocci. Con un video messaggio rivolto al pubblico de L'Eredità delle Donne, la Presidente del Parlamento Europeo
Roberta Metsola sottolinea il ruolo dell'Europa e delle donne in particolare nei processi di pace. Infine un'artista,
Ruth Patir, protagonista del Padiglione nazionale di Israele alla Biennale di Venezia con l'installazione "M Other Land" parlerà del proprio lavoro e del significato che la sua opera assume nel particolare momento storico. Com'è noto, l'artista e i curatori hanno deciso che avrebbero aperto il Padiglione israeliano solo nel momento in cui fosse stato raggiunto un accordo per il cessate il fuoco in Medio Oriente e il rilascio degli ostaggi israeliani nelle mani di Hamas. La Biennale di Venezia si chiude, il 24 novembre, senza che il Padiglione di Israele sia stato mostrato al pubblico. Conduce
Davide Lerner, giornalista e ricercatore al Reuters Institute di Oxford.
In contemporanea la programmazione dello ZOO _Hub parte alle 15 con il panel
La cura intelligente condotto dalla giornalista, scrittrice e divulgatrice scientifica
Silvia Bencivelli che offre una sorta di prologo storico a partire dal suo libro
Eroica, folle, visionaria. Storie di medicina spericolata (Bollati Boringhieri, 2023). Il presente e l'attualità delle applicazioni dell'intelligenza artificiale nella medicina sono viceversa al centro del dialogo tra
Darya Majidi, imprenditrice digitale italo-iraniana, computer scientist, esperta in intelligenza artificiale, e
Maria Cristina Pasqualetto, cardiologa ed esperta nell’utilizzo delle innovazioni tecnologiche in ambito cardiologico sia diagnostiche che terapeutiche, in forza a SYNLAB, network leader in Europa nella fornitura di servizi di diagnostica medica.
Ilaria Capua, virologa e divulgatrice scientifica, nota per i suoi studi sui virus influenzali e per la visione di “salute circolare”, un approccio sistemico alla salute che la identifica come valore e diritto fondamentale, parlerà del ruolo delle reti civiche nella campagna contro l’antibiotico resistenza (AMR), ovvero il fenomeno di adattamento di alcuni microorganismi che acquisiscono la capacità di sopravvivere e proliferare, nonostante l'azione contraria degli agenti antibatterici. In chiusura il talk tra
Gemma Saccomanni, Senior Director Public Affairs di Gilead Sciences società biofarmaceutica da anni impegnata nella ricerca di farmaci innovativi, e
Dorella Scarponi medico, ricercatrice e psicoterapeuta, referente del servizio di assistenza psico-oncologica attivo presso il Policlinico Sant'Orsola di Bologna su come comunicare e vivere il tumore al seno metastatico in famiglia con i propri figli; in questa occasione sarà presentato il libro 'Le avventure nel barattolo'.
Alle 16.45 per lo ZOO _Hub è il momento del panel
Caro maschio, ti scrivo condotto da
Irene Soave: quali e quanto grandi sarebbero i vantaggi se gli uomini si comportassero come le donne? Le risposte nel talk con l’economista
Ginevra Bersani Franceschetti e il filosofo femminista
Lorenzo Gasparrini al quale seguirà il racconto a partire dal suo libro
Sorellanze. Per una psicoanalisi femminista (scritto assieme a Patrice Maniglier)
di Silvia Lippi, psicoanalista di formazione lacaniana. Infine, a proposito di modelli familiari e natalità, altre risposte giungono partendo da una ricerca commissionata dall'Osservatorio di Fater a Eumetra dal talk con
Cecilia Coletta, responsabile della comunicazione del gruppo Fater,
Elena Presezzi, senior consultant dell'istituto di ricerca Eumetra e
Gaia Spizzichino, blogger (anima su Instagram le storie di Normalizer Normal Homes) e scrittrice. Torniamo in Sala Festa dove, alle ore 17.45, è atteso
Pietro Labriola, amministratore delegato del Gruppo TIM: intervistato da
Manuela Ravasio, direttrice del magazine Elle, Labriola illustrerà
Women Plus, una piattaforma lanciata da TIM e fruibile da app che sostiene l’occupazione e l’empowerment femminile grazie a percorsi di formazione, talk ispirazionali, mentorship e annunci di lavoro. Chiude la giornata alle 18.15 in Sala Festa il panel
Sex education condotto dalla giornalista e conduttrice radiofonica
Betty Senatore: per la prima volta al festival si indaga su un argomento così al centro della vita di tutte e tutti, il tema del piacere femminile e del godimento fisico. Qualche risposta proveranno a darla
Paola Maugeri, giornalista e critica musicale che da tempo si occupa di sessualità femminile, la scrittrice e podcaster
Valeria Montebello che, in dialogo con la sessuologa e psicoterapeuta
Roberta Rossi analizzeranno il sesso in tutte le sue declinazioni. Nell’ottica delle tante novità di questa edizione al sabato dalle 10 alle 16 nel Foyer dello spazio VIVIDO si svolgerà appunto il workshop di
Paola Maugeri e
Manuele Paradiso Attrazione e intimità, aperto a tutti coloro che desiderano esplorare le sfere dell'intimità e dell'attrazione nel loro essere più profondo: un vero e proprio viaggio attraverso le polarità del maschile e del femminile, durante il quale si parlerà di come vivere al meglio la propria intimità, con sé stessi in primis e poi con l’altrǝ. Tutte le informazioni sul sito
behumans.it/eventi.
DOMENICA 24 NOVEMBRE - I PANEL
L’ultimo giorno del festival prende il via alle 15 in Sala Festa con il panel
Corpi vincenti condotto da
Tiziana Scalabrin, docente di linguaggi del web e giornalista, e dedicato alla visibilità e ai successi ottenuti dallo sport femminile. Sono i temi affrontati da
Fondamentali. Storie di atlete che hanno cambiato il gioco (ed. 66thand2nd, 2024), il libro che verrà illustrato da due delle cinque autrici,
Elena Marinelli e
Tiziana Scalabrin, e anche dal talk successivo. Quest'ultimo unisce due storie eccezionali: quella di
Caterina Banti, la velista italiana che nella categoria Nacra 17 e insieme a Ruggero Tita ha conquistato due ori olimpici, a Tokyo 2020 e Parigi 2024, e quella di
Stefano Liberti e delle calciatrici afghane della squadra di Herat, protagoniste del documentario "Escape for a goal", prodotto da Cospe. Il film racconta la fuga dall'Afghanistan di Zaynab e della sua famiglia e il ricongiungimento a Firenze con la sorella Mariam, anche lei calciatrice, e la compagna di squadra Fatima, un anno dopo il ritorno dei talebani a Kabul. Alle 15.45 ci si ritrova nello ZOO _Hub per il panel
Eticonomics:
Natascha Lusenti, autrice del libro I
l coraggio di contare. Storie di donne, finanza ed etica nell’Italia contemporanea (Il Saggiatore, 2024) ne parlerà insieme ad
Anna Fasano, presidente di Banca Etica, e a
Clara Mattei, professoressa ordinaria di economia e direttrice del nuovo Centro di Economia Eterodossa (CHE) dell'Università di Tulsa, Oklahoma. Al centro del talk temi come la gestione del denaro, gli investimenti, i riscatti professionali e l'azione delle aziende orientata a favorire l’impatto sociale e ambientale. A chiudere il panel l’intervista a cura della direttrice di Elle Italia
Manuela Ravasio a
Cristina Scocchia, amministratrice delegata di Illy Caffé.
Alle 16 si torna in Sala Festa per una lectio di
Daria Bignardi che, partendo dal suo libro
Ogni prigione è un'isola (Mondadori, 2024) dà voce al suo viaggio nell'isolamento e nelle prigioni, anche interiori, con la voce unica con cui da sempre riesce a trasportarci al centro delle esperienze, partendo da sé. Per L'Eredità delle donne il suo racconto si concentra sulla condizione carceraria delle detenute.
Equality now: una nuova visione di leadership è il titolo del panel che seguirà alle 16.30 in Sala Festa:
Giovanna Paladino, direttrice del Museo del Risparmio di Torino, fondato da Intesa Sanpaolo, illustrerà la sua esperienza in materia di educazione finanziaria, con particolare riguardo alla condizione femminile. Con il successivo dialogo tra
Antonella Centra Executive Vice President, General Counsel e Corporate Affairs & Sustainability di Gucci, e l'economista statunitense
Mona Sinha, attivista della parità di genere e direttrice esecutiva globale di
Equality Now, il festival torna a fare il punto su un tema cruciale come la leadership femminile. Il cambiamento sociale spesso inizia con un cambiamento giuridico e la rete internazionale di Equality Now, che unisce avvocate, attiviste e supporter usa il potere della legge per creare un'uguaglianza duratura per le donne e le ragazze di tutto il mondo. Alle 17.15 sempre in Sala Festa protagonista è il“romance”: la giornalista e scrittrice
Simonetta Sciandivasci intervista l’autrice dell’anno
Felicia Kingsley premiata ai TikTok Book Awards al Salone del Libro di Torino 2024: a partire dal suo ultimo titolo,
Una conquista fuori menù (Newton Compton, 2024) si parlerà del successo del genere "romance" in un momento in cui il mercato editoriale ha sgombrato il campo da non pochi pregiudizi e ha deciso di scommettere su figure femminili forti, autonome, consapevoli di sé e delle proprie ferite così come dei propri desideri e delle proprie aspirazioni.
Chiude la settima edizione del festival il panel
Sisters & Brothers condotto dal giornalista e critico musicale
Gino Castaldo e con la partecipazione di
Serena Dandini. Alla vigilia della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne anche la musica italiana prende la parola e si schiera dalla parte di chi subisce violenza e discriminazioni di genere. Sorelle, cantanti, attiviste dei diritti civili e del sostegno alla comunità Lgbtqia+,
Paola e Chiara hanno raccontato la loro storia in un libro, “Sisters”, che è anche una riflessione sul separarsi e sul ritrovarsi, e ne parleranno con Gino Castaldo. In finale, Serena Dandini si unirà sul palco a Gino Castaldo per la chiusura del festival in collaborazione con la Fondazione “Una Nessuna Centomila” e l’associazione Artemisia di Firenze; ospiti il cantautore
Ermal Meta, che porterà la sua testimonianza di artista impegnato contro la violenza sulle donne,
Giulia Minoli (presidente di “Una Nessuna Centomila”) ed
Elena Baragli (presidente di Artemisia). Per ribadire che la soluzione al problema della violenza di genere può essere superato solo con la partecipazione attiva degli uomini.
LIBRI AL FESTIVAL
Più denso che mai torna anche quest’anno la rassegna nella rassegna Libri al Festival animata da incontri con autori italiani e internazionali. Il primo di un pomeriggio ricco di titoli e di suggestioni è sabato 23 novembre alle 15.30 in sala Opera Prima: alle 15.30 con
Storia dei miei soldi (Bompiani) di
Melissa Panarello in dialogo con
Teresa Ciabatti: un viaggio lungo le tracce del solo alimento che – insieme alla passione – può consentirci di diventare chi siamo: i soldi. Alle 16.15 sempre in sala Opera Prima
Nostalgia (Harper Collins) di
Tezeta Abraham in dialogo con
Lucrezia Ercoli racconta un memoir profondamente intimo e il viaggio di una donna alla ricerca del proprio posto nel mondo, ma soprattutto una storia di coraggio, un grido di emancipazione.
A seguire alle 17 nello ZOO _Hub una novità assoluta per la sezione libri de L’Eredità delle Donne,
il podcast: Huda Nessuna e Centomila (Chora Media) di
Huda Lahoual (Huda) in dialogo con
Sara Poma: per la prima volta ai libri del festival una giovane podcaster che racconta una generazione di vite diverse, ma con la stessa voglia di cambiare qualcosa, un diario generazionale che unisce tante storie. Mentre allo ZOO _Hub sabato 23 novembre si conclude alle 18.30 con il libro
Capire il cuore altrui. Emma, Flaubert e altre ossessioni ( Harper Collins) di
Antonella Lattanzi in dialogo con
Jonathan Bazzi: un viaggio nella psiche dell’eroina Emma Bovary per mostrandoci come l’opera e l’ossessiva cura di Flaubert per la scrittura illuminino un percorso che riguarda altri libri, film, canzoni, da Anna Karenina a Sotto il vulcano, da Beppe Fenoglio a Deep Water.
Negli spazi della sala Opera Prima si apre domenica 24 novembre alle 15.30 con
L’amore può succedere ( Baldini & Castoldi) di
Antonella Boralevi con
Titti Foti: una storia intrigante nell’elegante città di Parma dove la vita del cinquantenne Ascanio Adorni, noto ingegnere e professore universitario intorpidito dalla propria vita lussuosa e mondana, sposato con Melania, si lega a quella della ventiduenne Elisabeth Walker creando non pochi intrecci e colpi di scena. A seguire alle 16.15 sempre in sala Opera Prima arriva
La Malacarne (Einaudi) di
Beatrice Salvioni in dialogo con
Nicoletta Verna: una storia di amicizia profonda tra due donne nella Monza degli anni 40 con l’orrore della guerra a fare da sfondo. Conclude il pomeriggio in Sala Opera Prima alle 17
Avere una brutta natura ( Baldini & Castoldi) di
Gioia Salvatori in arte Cuoro in dialogo con
Ilaria Gaspari: un libro che è il tentativo di sclerotizzare tutti i nostri difetti, una giostra di nervosi che tentano di sopravvivere a sé stessi a tutti i costi. Chiude la rassegna dei libri al festival alle 18.15 in sala Opera Prima il giornalista
Davide Lerner, autore de
Il sentiero dei dieci (Piemme) che, in dialogo con la giornalista
Seyda Canepa, traccerà le coordinate di un reportage immersivo che vuole raccontare ancora una volta una terra martoriata e complessa come quella di Israele. Si rialza il sipario la domenica nello ZOO _Hub alle 15 con
Ingegneria della vita adulta. Manuale per farcela a farcela ( Harper Collins ) di
Giorgia Fumo in dialogo con
Chiara Galeazzi: quand’è che ci si può dire sinceramente, pienamente, efficacemente adulti? A seguire alle 17 il libro Opera quotidiana ( Rizzoli) di
Levante in dialogo con
Giulia Cavaliere: la cantautrice qui racconta in modo unico e prezioso i momenti che come rintocchi scandiscono la sua giornata – e in fondo quella di tutti noi. Dall’alba alla notte, queste pagine sono una gioia per gli occhi e musica per il cuore, un gioco in bilico tra letteratura e arti visive. Chiude il pomeriggio nello ZOO _Hub l’appuntamento alle 17.15 con la prima assoluta di
Covando un mondo nuovo (Einaudi) di
Benedetta Tobagi e
Paola Agosti che saranno in dialogo con
Michela Ponzani: un nuovo volume di «letteratura per immagini» dedicato alla storia delle donne in Italia, un viaggio per immagini attraverso il lavoro di Paola Agosti, grande artista che ha immortalato la Storia degli ultimi cinquant’anni prestando particolare attenzione a volti e fatti del mondo femminile.
IL FESTIVAL IN BREVE
L’Eredità delle Donne è la prima manifestazione in Italia che dà voce solo a relatrici donne, a confronto con i grandi temi della contemporaneità. Ogni anno scienziate, economiste, scrittrici, artiste, leader, ambientaliste, attiviste, politiche ed imprenditrici si incontrano e si confrontano. Negli anni L’Eredità delle Donne è diventata la manifestazione di riferimento in Italia sui temi dell’empowerment, un osservatorio privilegiato sulla condizione di genere e sulla sua evoluzione in Italia e nel mondo.
I NUMERI DEL FESTIVAL
Premi Nobel, Pulitzer, Oscar, personalità ed istituzioni: in sole sette edizioni, L’Eredità delle Donne ha portato a Firenze più di 400 ospiti da tutto il mondo, per un totale di oltre 700 eventi diffusi in città. Ben 67 mila le presenze fisiche, con un milione di utenti on line e due milioni di impression sui contenuti social per un totale di 60 ore in diretta streaming.
www.ereditadelledonne.eu | #EDD2024
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