Fantascienza. Se l’incredibile è possibile

il 26/03/2012 - Redazione

In principio era la fiaba, la narrazione epica e mitologica, i resoconti di viaggi in terre esotiche e ‘fuori dal mondo’. Quindi il racconto gotico, il fantasy, il fantastico. Finché, con il progresso scientifico riferito soprattutto alla fisica e all’astrologia, nasce la fantascienza (la science fiction, per dirla all’inglese). Così che i paradigmi scientifici ormai acclarati potessero essere spinti anche ‘oltre’, grazie a quella infrazione praticabile quando si alleano razionalità e fantasia. Pertanto, a costo di ‘farsi paura’, ecco storie dove l’assurdo diviene reale, il prodigio (quasi) credibile. E’ a questo punto – e non certo ignorando precursori quali Poe, Shelley, Verne, Wells – che sorge la fantascienza moderna, un vero e proprio genere letterario che successivamente troverà ulteriori espressioni nel cinema, nel fumetto, nella televisione.

Clicca qui per leggere l’editoriale completo di Luigi Oliveto

Torna Indietro

NEWS

Libri

x

Continuando la navigazione o chiudendo questa finestra, accetti l'utilizzo dei cookies.

Questo sito o gli strumenti terzi qui utilizzati utilizzano cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Chiudendo questo banner o proseguendo la navigazione, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetto Cookie Policy
X
x