Ennio Fantastichini nei panni di “Beniamino” al Teatro di Rifredi di Firenze il 4 novembre

il 31/10/2013 - Redazione

La diversità e l'omofobia sono i temi di drammatica attualità del monologo “Beniamino” dell'australiano Steve J. Spears che Ennio Fantastichini porta sul palco del Teatro di Rifredi di Firenze il 4 novembre, per la regia di Giancarlo Sepe.

La storia
- In un piccolo paesino australiano, un professore di eloquenza shakespeariana per tirare avanti lavora come logopedista per correggere alle provinciali signore di Toorak accenti sbagliati ed “esse” sibilanti ed eliminare l'imbarazzante balbuzie che affligge alcuni giovani. Il professore è omosessuale, ma nasconde la sua omosessualità per non far parlare le linguacce del posto. È una persona morigerata che non ha una sua vita privata e che si sfoga parlando al telefono con un suo vecchio amico gay, il caro Bruce. Ama Mick Jagger, Shakespeare, e ogni tanto sogna di essere donna. Tutto fila liscio fino al giorno in cui un giovane tredicenne di nome Beniamino vuole farsi correggere quel suo terribile difetto: la balbuzie. Un testo straordinario per capacità inventiva e descrittiva che alterna momenti di grande comicità a momenti dove il dramma sembra non lasci respirare il povero protagonista, assediato da una società che lo respinge con disprezzo.

Info - Per info: tel 055 4220361/2Biglietti: intero € 14 - ridotto € 12 | Punto Box Office: dal lunedì al sabato ore 16-19 | biglietteria@toscanateatro.it | Teatro di Rifredi via Vittorio Emanuele II, 303 – 50134 Firenze | www.toscanateatro.it

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