Mercoledì 8 marzo al MAD - Murate Art District di Firenze, alle 17.30, si terrà il secondo appuntamento delle Lezioni di Design 2023 curate da
Patrizia Scarzella. L’incontro, intitolato
Emigrati e Immigrati del design, racconterà i percorsi progettuali di due designer di successo,
Beatrice Santiccioli e
Kaori Shiina, la prima partita per gli Stati Uniti alla fine degli anni ottanta e l’altra arrivata in Italia nello stesso periodo. Anche nel mondo del design c’è, infatti, chi se ne va e chi arriva qua, alla ricerca di opportunità di lavoro e di nuove esperienze professionali. Due storie parallele, ed emblematiche, per capire che le possibilità sono sempre multiformi e sfaccettate e i percorsi mai lineari. Precede l’incontro “900 Secondi, microstorie di design”:
Enrico Morteo racconta due prodotti disegnati da
Massimo e
Lella Vignelli, che hanno aperto lo studio a New York nel 1971, e
Makio Hasuike, dal 1963 a Milano, ‘migranti’ antesignani del design.
Beatrice Santiccioli, fiorentina, decide di ‘emigrare’ a San Francisco, dove tuttora vive e lavora, dopo alcuni viaggi di ‘andata e ritorno’ in USA. Ha con sé un portfolio già ricco di progetti interessanti, quali la collaborazione con l’azienda Swatch e con la RAI per le prime trasmissioni con effetti digitali. La creatività italiana, il talento e un po’ di occasioni fortunate, le aprono la strada verso marchi di altissimo livello come Nike, Apple, Herman Miller. Il ‘passaparola’ – il ‘words of mouth’ - fa il resto anche in Silicon Valley. E il suo nome, senza che lei abbia mai avuto un sito web, si diffonde in USA e oltre.
Kaori Shiina arriva a Milano da Tokyo dopo l’università per studiare design. L’Italia, e soprattutto Milano, è per lei il centro del mondo, il posto migliore per quello che vuole studiare e fare. Quando arriva non sa se e quanto si fermerà. Si iscrive a una scuola di design e intanto cerca lavoro partime in uno studio milanese. Il giorno prima di iniziare la scuola le confermano il lavoro, ma a tempo pieno, nello Studio De Pas, D’Urbino, Lomazzi. E qui, tra design e architettura, mette radici profonde per molti anni. In anni più recenti fonda un suo marchio, Hands on Design, che unisce le sue due anime, giapponese e italiana: con Riccardo Nardi crea una collezione di oggetti di alta qualità di designer e artigiani di entrambi i paesi. Dà vita anche a un progetto personale, un e-commerce dal titolo Memories of Italy, selezione di prodotti italiani d’uso quotidiano di grande bellezza incontrati nei suoi trent’anni in Italia.
Le
Lezioni di design si rivolgono a un pubblico piuttosto vasto: architetti, studenti, appassionati del design, tutto il mondo del design fiorentino e toscano che conosce questa disciplina o vuole approfondirne alcune tematiche. L’idea è quella di toccare via via tutte le varie sfaccettature del design per essere d’interesse in modo particolare per i giovani.
SelfhabitatCultura è un’associazione volontaria e senza fini di lucro che tesaurizza le esperienze di più di dieci anni durante i quali un gruppo di persone, qualificato per preparazione tecnica e livello culturale
, ha organizzato, autofinanziandosi, lezioni, incontri, convegni, mostre, cercando di coinvolgere un numero sempre maggiore di appassionati. L’adesione al progetto da parte di Vanni Pasca, presidente dell’Associazione Italiana degli Storici del Design, e il sostegno di ADI Toscana, ISIA Firenze, Fondazione Architetti di Firenze, Fondazione Horne Firenze, Istituto Francese di Firenze, Fondazione Michelucci, MAD - Murate Art District hanno permesso di puntare a performance che hanno immediatamente riscosso interesse a livello istituzionale e di numerose persone di diversa estrazione culturale, tra le quali designer, docenti universitari, imprenditori, scrittori, curatori di musei. Oggi SelhabitatCultura, presieduta da
Pierluigi Bemporad, continua la sua opera di divulgazione del Design avvalendosi della collaborazione di
Patrizia Scarzella, giornalista e architetto. Passato e contemporaneità costituiscono i punti di riferimento per i temi e i racconti scelti nel vastissimo mondo del Design, declinati attraverso interviste a due voci, storie emblematiche di progetti e persone, letture di scritti e conferenze.
L’ISIA di Firenze, Istituto Superiore per le Industrie Artistiche, è un istituto pubblico di livello universitario inserito nel comparto AFAM – Alta Formazione Artistica e Musicale – del Ministero dell’Università e della Ricerca, ne sono presidente
Maria Rosa Di Giorgi e direttore
Francesco Fumelli. ISIA propone un’offerta formativa articolata in corsi triennali e bienni specialistici in Design del Prodotto e della Comunicazione, ma anche master e corsi di formazione post diploma. L’Istituto, fondato nel 1975 con l’intento di formare nuove generazioni di professionisti designer, è una università centrata sulla ricerca, la cui attività è da sempre tesa all’innovazione non solo formale, ma anche tecnologica e sociale. Da oltre quarant’anni, dunque, ISIA Firenze prepara i propri studenti e le proprie studentesse a diventare designer capaci di formulare progetti all’avanguardia, sostenibili, capaci di formulare progetti all’avanguardia, sostenibili, con soluzioni progettuali innovative nella ricerca e nella progettazione. Ormai diventato da tempo punto di riferimento per il territorio nazionale, ISIA Firenze ha sviluppato relazioni con le maggiori aziende italiane e internazionali nell'ambito del Design e della Comunicazione, con prestigiosi enti e istituzioni formative, riuscendo a formare negli anni alcuni tra i più noti designer in Italia e in Europa.
Info -
www.selfhabitatcultura.it-info@selfhabitatcultura.it |
www.isiadesign.fi.it