Luogo inteso come spazio che non si chiude nell'affermazione di un’identità per proteggere i propri confini, ma riscopre la propria autenticità e dialoga col mondo. Luogo ridefinito nei propri elementi archetipici, inteso come spazio di incontro, che vive di sovrapposizioni e di co-presenze, da cui ripartire per costruire nuove rotte, alla ricerca di geografie dell'ospitalità e dell’inclusione. È questo il tema della quinta edizione dell’
Elba Book Festival, in programma dal 16 al 19 luglio a Rio nell’Elba, Rio Marina, Cavo, Bagnaia, Nisporto, Nisportino. Quest’anno la manifestazione offre un programma estremamente ricco di eventi nel territorio comunale. Con l’edizione 2019 Elba Book Festival si interroga sul concetto di luogo, tema centrale per la contemporaneità. Tutti gli appuntamenti sono legati dal tema cardine della quinta edizione, declinato in molti modi, per dare luce alla ricchezza culturale di un territorio antico e dinamico come quello dell’isola d’Elba, che osserva e riflette sugli accadimenti contemporanei.
Il programma e le novità - Oltre agli stand di una trentina di editori indipendenti, quest’anno il festival offre tavole rotonde su temi d’attualità e di cultura locale, passeggiate guidate in natura all’insegna delle suggestioni letterarie, una rassegna di incontri con autori sulle più belle spiagge del versante orientale elbano, una rassegna cinematografica di documentari presso il residence Sant’Anna di Bagnaia, concerti jazz e un dj set, dibattiti culturali, laboratori creativi per bambini a Rio nell’Elba. Tra i tantissimi ospiti, sarà da non perdere la serata conclusiva con i giornalisti
Giovanni Tizian e
Stefano Vergine (L'Espresso), autori del libro inchiesta sulla Lega e il noto collega
Federico Ruffo (Report-Rai 3). Operatori del settore, lettori forti e persone che desiderano avvicinarsi al mondo della lettura sono i benvenuti e i protagonisti della kermesse, pensata come luogo d’incontro e di scambio culturale. Interessanti e provocatorie la mostra d’arte di
Pablo Massa e il lavoro fotografico di
Stefano Lamorgese.
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Il Premio Lorenzo Claris Appiani per la traduzione letteraria - La prima serata del festival, il 16 luglio sarà dedicata alla premiazione del “Premio Lorenzo Claris Appiani” per la traduzione letteraria, nato in memoria di
Lorenzo Claris Appiani, giovane avvocato ucciso il 9 aprile 2015 al Palazzo di Giustizia di Milano. Attorno alla vicenda non si è ancora fatta piena luce, la battaglia civile di Aldo e Alberta, suoi genitori, continua tenace. Il senso della manifestazione ospite di Elba Book Festival da quattro anni è racchiuso nelle osservazioni di
Ilide Carmignani, madrina del premio: “la traduzione è da sempre un paradigma di accoglienza, perché non assimila lo Straniero cancellando ogni sua caratteristica estranea, né si arrende servilmente all'Altro fino a perdere la propria identità. La traduzione è un incontro che preserva e arricchisce entrambi, offrendo in questi tempi di migrazioni un modello di valore non solo linguistico e letterario ma etico, sociale e politico, un esempio di come si possano superare i confini e sfumare le separazioni tra dentro e fuori, tra chi è incluso e chi è escluso”. La supervisione scientifica del premio è affidata all’Università per Stranieri di Siena. La lingua prescelta per l'edizione 2019 è il portoghese.
Info -
www.elbabookfestival.com