Edoardo Boncinelli svela “I sette ingredienti della scienza” alle Oblate di Firenze il 10 febbraio

il 04/02/2016 - Redazione
Continuano gli incontri con la ventunesima stagione della rassegna “Leggere per non dimenticare” alla Biblioteca delle Oblate (Comunale centrale, via dell'Oriuolo 26 - via S. Egidio 21) di Firenze. Mercoledì 10 febbraio il genetista Edoardo Boncinelli presenta “I sette ingredienti della scienza” (Indiana). L’appuntamento è alle ore 17.30.

La pubblicazione – In un mondo dove se da una parte sembra esserci un ritorno all’oscurantismo dato dalla diffidenza per l’evoluzione scientifica (da quanti dicono no agli Ogm, a chi non vuole vaccinare i figli), dall’altra si accusa la scienza di aver preso il dominio sulla scelte umane tanto da considerarsi infallibile (vedi la vicenda staminali), e comunque così considerata da meritarsi un atto di credo mistico. Sette concetti vengono fuori da questa descrizione di cosa sia la scienza: dall’impresa collettiva alla comunicabilità, passando per la coerenza e l’indagine, per il metodo sperimentale, la costruzione e la previsione, che permettono all’autore di sviscerare la sua visione e quella che legge nella interpretazione degli altri.

Edoardo Boncinelli - Genetista, è professore di Biologia e Genetica all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Ha pubblicato, tra l’altro, L’etica della vita (2008), Dialogo su Etica e Scienza (con Emanuele Severino, 2008), Come nascono le idee (2008), Che cos’è il tempo? (2008), Lo scimmione intelligente. Dio, natura e libertà (con Giulio Giorello, 2009) e Perché non possiamo non dirci darwinisti (2009).

Gli incontri di febbraio – Venerdì 12 febbraio Andrea Nicolotti presenta “Sindone. Storia e leggende di una reliquia controversa (Einaudi). Mercoledì 17 febbraio è la volta di Massimo Recalcati con “Le mani della madre. Desiderio, fantasmi ed eredità del materno” (Feltrinelli). Mercoledì 24 febbraio Telmo Pievani parlerà del suo ultimo libro “Leggere le origini delle specie di Darwin” (Ibis). Venerdì 26 febbraio tocca poi a Luca Mastrantonio con “Pazzesco! Dizionario ragionato dell’italiano esagerato” (Marsilio).
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