Obiettivo quota diecimila entro Natale. È la promessa che si sono fatti gli editori italiani in tema di titoli fruibili in formato ebook. L’edizione 2010 del Salone del libro di Torino ha definitivamente segnato il passaggio al digitale. Adesso si tratta di intercettare i lettori che negli Stati Uniti rappresentano ormai stabilmente il 4% del mercato editoriale.

Ieri Feltrinelli e Rcs avevano annunciato la nascita di e-digita, la nuova piattaforma digitale per la vendita del catalogo che, dicono, supererà i 3000 titoli entro l’autunno. Oggi il portale Ibs ha annunciato l’apertura di una sezione dedicata agli e-book che ha già 400 titoli in catalogo, soprattutto di piccole e medie case editrici ma che ha già l’adesione di Giunti.

Insomma, l’editoria italiana comincia a traghettare il libro nell’era digitale. Particolare attenzione verrà dedicata ai generi della manualistica, guide turistiche, ma anche cataloghi d’arte e narrativa. La rivoluzione, insomma, non solo “non russa”, come si sarebbe detto un tempo, ma è in cammino. Ed il primo passo è stato fatto a Torino, anno di grazia 2010.

Michele Taddei