Intessere è qualcosa di più simbolico di un semplice mestiere, è qualcosa che richiama la costruzione delle relazioni sociali, delle vite condivise, di aspettative, sogni e realtà: si apre all’insegna degli antichi mestieri la settimana di Easy Living in Fattoria, spazio dell’Estate Fiorentina ospitato dalla urban farm OVA – Orto Verde Animali, vera e propria fattoria dove ritrovare il contatto con la natura.
 
Martedì 16 luglio alle ore 19 il palco ospita Alessandra Cotoloni, autrice del libro “La tessitrice” (San Paolo Edizioni), in dialogo con Caterina Trombetti e Paola Tognetti, con la partecipazione straordinaria del mimo Luigi Grey Benassai e di Zia Caterina. Cosa succede quando in un paese di montagna di poco più di duecento anime, abbandonato dai giovani, ammorbato dalla noia, arriva una donna con un grande telaio per tessere a mano? Filomena, sarda di origine ma cresciuta nella campagna senese da sempre, rimasta vedova e con due figli adulti, decide di lasciare la sua terra per seguire il sogno di una vita: tessere. Per farlo sceglie un luogo di montagna, silenzioso e quasi dimenticato da tutti. Il suo arrivo genera nel paese un movimento inatteso: accadranno avvenimenti che, grazie alla “tessitrice” faranno riemergere virtù dimenticate e sogni mai realizzati.
 
Alessandra Cotoloni, originaria di Siena, dove vive e lavora, è una scrittrice da sempre appassionata di lettura e scrittura. Ha debuttato nel campo della narrativa nel 2015 con “L’anima sgualcita” pubblicato dalla casa editrice Progetto Cultura. Successivamente, nel 2017, è stato il turno di “Doppiopetto Blu”, edito da Pegasus Edition, seguito nello stesso anno da “Femmina terra”, pubblicato con le edizioni Betti. Nel 2018, il suo romanzo “Il diario di pietra” (ed. Il Papavero) è stato selezionato per il prestigioso Premio Strega del 2019 e, sempre nel 2019, hanno visto la luce “Saltarello” e “Con gli occhi aperti”, entrambi pubblicati dalla casa editrice Betti. Nel 2020, con la casa editrice San Paolo, ha pubblicato “Taxi Milano25”. Nel 2022 è stato dato alle stampe il suo ottavo romanzo, “Bagasc”, edito da Armando Editore. Sempre nello stesso anno, è stata pubblicata la sua seconda raccolta di poesie intitolata “Trame Itineranti”, edita da Dragorosso Editore, selezionata tra i 120 testi in gara per il Premio Strega Poesia del 2023. “La Tessitrice” è uscito a luglio dell’anno scorso. L’incontro è organizzato da Nottola di Minerva.

Mercoledì 17 alle 20.30 spazio alla poesia e alla danza, con il reading musicale “Notte Tango Notte Poesia” a cura di Sylvia Zanotto, poetessa, danzatrice, performer. Conduce Jonathan Rizzo, accompagna le letture Fabrizio Mocata alle tastiere. Sylvia Zanotto è nata al Brennero, da padre alpino e madre francese, ha studiato lingue e si è dedicata negli anni allo studio dei linguaggi corporei (teatro, danza, yoga). È fra i soci fondatori del Caffè Letterario Le Murate di Firenze. Nel 2014, da un’idea di Stefano Busolin, lancia il concorso letterario “Le parole nel cassetto”, giunto alla sua sedicesima edizione. Da sempre fa ricerca e si diverte ai confini delle lingue, dei linguaggi e della traduzione. Ha tradotto per Barbes e Clichy dal francese. Ha pubblicato tre raccolte di poesia: con Nardini, nel 2016, “Nodi e Vertigini”, con Ensemble, nel 2019, “Mater Maia”, con Kanaga, nel 2021 (Premio Internazionale Léopold Sédar Senghor, sezione inediti) “Tatuaggi e farfalle”. Conduce laboratori di poesia danza e di benessere psicofisico per bambini e adulti. Si esibisce in performance di poesia danza.

Giovedì 18 si cambia ritmo con il GA-GI-GA Trio: un viaggio nella musica brasiliana attraverso la bossa nova di Tom Jobim e João Gilberto, passando per i classici del samba e la poesia di Vinicius de Moraes. Una serata all’insegna dei ritmi latini proposta dalla band formata dal chitarrista fiorentino Giovanni Cifariello, dal contrabbassista Gabriele Zeloni e da Gabriele Mastroianni alla batteria: largo spazio all’improvvisazione e ad una ritmica a volte quasi tribale per rievocare luoghi e sentimenti lontani nello spazio e nel tempo. Attivo sulla scena musicale italiana e non solo da anni, l’eclettico chitarrista Giovanni Cifariello ha collaborato con svariati artisti (tra i tanti Antonella Ruggiero, Jamal Ouassini, l’Orchestra della Rai, l’Indoeuropean Ensamble) spaziando dalla musica classica al pop e al jazz, dalla musica sperimentale a quella etnica.

Sabato 20 arriva il groove di Kayal, in collaborazione con Associazione Rock n Goal: inediti e cover ispirati dalla black music, con Kajal a voce e chitarra, Marco Pezzola alle tastiere, Marco Capirci al basso e Cosimo Marchese alla batteria.





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