Giorno di vigilia per Montisi in attesa della Giostra di Simone. Sabato 6 agosto le quattro Contrade Castello, Piazza, San Martino e Torre saranno protagoniste della giornata con un programma ricco di riti propiziatori a partire dalle 17 con al cerimonia di benedizione di cavalli e cavalieri che si sfideranno sul campo di gara. Alle 18 seguiranno le prove generali e a partire dalle 20,30 si svolgeranno le cene propiziatorie in ogni contrada a base di piatti della cucina locale.

Le quattro Contrade – A sfidarsi per aggiudicarsi il Panno saranno le quattro Contrade di Montisi Castello, Piazza, San Martino e Torre. Il Castello, contraddistinto dai colori bianco, giallo e blu sarà rappresentato Matteo Puddu, giovane giostratore agli esordi a Montisi e che da poco tempo si è avvicinato a questo mondo, abitante a Montisi il cui padre è stato capitano della sua contrada. Nella sua storia il Castello ha già trionfato 8 volte sul campo. La Piazza, dai colori bianco,verde e arancio, è la contrada che ha vinto le ultime due edizioni della Giostra ed è anche la Contrada più vittoriosa (16 trionfi). Domenica sarà rappresentata dall’imbattibile Carlo Farsetti. Bianco, rosso e blu sono i colori della Contrada di San Martino (6 vittorie) che sul campo di gara sarà rappresentata Andrea Acquisti. La Torre è contraddistinta dal bianco, nero e rosso, colori che vestirà Gabriele Gamberi. Numero di panni vinti: 10. Al termine della Giostra, si aggiudica il Panno, dipinto quest’anno dalla pittrice Rossella Pugliese, la Contrada che avrà totalizzato il maggior numero di punti dopo quattro carriere.

La Giostra di Simone – La manifestazione, giunta alla quarantesima edizione, rievoca un fatto storico che ha caratterizzato la vita di Montisi. Nel lontano XIII secolo Simone Cacciaconti, signore del contado, dopo essere stato cacciato dalle sue terre, tornò nel borgo con le sue truppe armate per metterlo a ferro e fuoco. Considerata la reazione degli abitanti, Simone Cacciaconti fu, però, costretto ad abbandonare il territorio e da allora gli abitanti di Montisi ricordano l’avvenimento con la Giostra di Simone, durante la quale i cavalieri delle quattro Contrade cercano di colpire con una lancia un buratto, effige di Simone.