Discorso amoroso. Per dirlo a giuste parole

il 15/02/2010 - Redazione

Non esisteva ancora internet e per chattare (comunque in tempo “irreale”) occorreva una columba livia (piccione viaggiatore). Ma l’amore virtuale – quello in cui i corpi sono costretti a mettersi in fila dietro ai pensieri – già mieteva vittime logorate dal tormento. Eravamo ai primi secoli del Mille, l’epoca dei trovatori.

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