Potenziare la comunicazione del patrimonio grazie agli strumenti offerti dalla tecnologia, coinvolgere le nuove generazioni di residenti in un percorso di narrazione dei beni artistici del territorio, pensare eventi divulgativi rivolti a cittadini e non. Saranno questi i primi passi che Associazione Amici dei Musei e dei Monumenti Fiorentini e Fondazione Romualdo Del Bianco muoveranno insieme, sulla base del memorandum di intenti che terrà le due realtà unite fino al 2026 con un obiettivo comune: promuovere e valorizzare la cultura, l’arte e l’architettura a Firenze. Una sinergia che sarà siglata martedì 31 gennaio ore 11.00 a Palazzo Coppini – storico edificio rinascimentale in via del Giglio 10, sede della Fondazione, museo e centro congressi a pochi passi dal Duomo – in un incontro aperto al pubblico durante il quale la presidente della Fondazione Del Bianco Carlotta del Bianco e il presidente di Amici dei Musei Ulisse Tramonti illustreranno gli obiettivi della collaborazione e le iniziative in programma a stretto giro.
 
Tra queste l’ingresso, entro l’estate 2023, di una selezione di tabernacoli esterni al centro storico fiorentino nella rete dei Luoghi Parlanti®, l’omonimo progetto di “turismo sostenibile” di Life Beyond Tourism - Travel to Dialogue, movimento fondato da Del Bianco, che propone un nuovo modo di esplorare il territorio grazie a una rete di QR code e all'unico strumento davvero indispensabile per il viaggiatore contemporaneo: lo smartphone. Saranno inoltre proposti eventi performativi studiati per proporre una narrazione diversa del patrimonio artistico, soprattutto di quello disponibile ogni giorno sotto occhi di tutti, per le strade della città, unendo al racconto delle opere la parola poetica e letteraria. E ancora: secondo le posizioni legate a un turismo che metta in comunicazione residenti e viaggiatori, storicamente sostenute da Fondazione Del Bianco, gli studenti di tre istituti superiori dell’area fiorentina saranno coinvolti in prima persona a farsi parte attiva del racconto dei beni storico-artistici della città. In cantiere inoltre attività di formazione e sviluppo con respiro pluriennale, fino al 2026.
 
Accomunate da intenti gemelli, l’Associazione e la Fondazione hanno lavorato insieme già nel 2022, quando a 37 tabernacoli del centro storico della città, restaurati grazie all’opera della sezione Tabernacoli degli Amici dei Musei e dei Monumenti Fiorentini,  sono state apposte le targhe digitali Luoghi Parlanti® per mezzo delle quali è ora possibile, avvicinando il telefono, accedere a informazioni, cenni storici, curiosità su questi gioielli d’arte nascosti in piena vista, che finalmente si rivelano a appassionati, residenti e passanti tra tech e passaparola. Cinque diversi itinerari suddivisi per zone sono attivi tra Santa Maria Novella, San Lorenzo, Sant’Ambrogio e Oltrarno, a cui andranno ad aggiungersi a breve due nuovi percorsi per raccontare le eccellenze del patrimonio anche fuori dal centro.