I Dialoghi di Pistoia tornano ad animare il dibattito sui temi culturali più attuali della nostra società nelle consuete date di fine primavera: da venerdì 27 a domenica 29 maggio. Il tema del 2022 “Narrare humanum est. La vita come intreccio di storie e immaginari” affronterà l’importanza e la centralità della narrazione per il genere umano in ogni epoca, cultura e contesto.
Il programma - Aprirà il festival la conferenza inaugurale “Narrare. Nelle maglie di una rete infinita” del classicista
Maurizio Bettini, seguita dall’incontro sulla lettura come modo per riconoscere e ricostruire se stessi con la storica della letteratura
Lina Bolzoni. Nella prima serata del festival risuonano anche, al teatro Manzoni (Corso Antonio Gramsci 129), le note di
Johann Sebastian Bach, in un concerto speciale per parole e musica con il maestro
Mario Brunello e il musicologo
Guido Barbieri che leggerà un saggio di
Pasolini. Chiude la prima giornata il dialogo tra le giornaliste e scrittrici
Caterina Soffici e
Concita De Gregorio, esperte di informazione. Sabato, invece, il latinista
Ivano Dionigi analizzerà il potere della parola, mentre
Adriano Favole e
Andrea Staid, esploreranno la concezione dell’ambiente nella nostra e in altre società. Il semiologo e teorico della creatività
Stefano Bartezzaghi spiegherà poi al pubblico la differenza fra narrazione e storytelling. Può la cultura – intesa come pensare, leggere, guardare, ascoltare, narrare – aiutarci a combattere la paura e la sfiducia? Risponderà a questa quesito
Marino Sinibaldi, autore radiofonico e televisivo e presidente del Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura. Attraverso le parole di personaggi tra i quali
Cicerone,
Mandela,
Robespierre,
Mazzini e
Angela Merkel,
Vittorio Meloni riproporrà invece alcuni dei più appassionati discorsi per la democrazia e la libertà, per riflettere sulle radici della nostra civiltà politica e sulle conquiste civili. Lo statunitense
James Clifford, uno dei più autorevoli antropologi contemporanei, sarà a Pistoia per raccontare la svolta fondamentale che i suoi studi hanno dato alla narrazione antropologica e a quella di altre scienze, mentre lo sceneggiatore e scrittore
Giordano Meacci approfondirà il legame tra sogni e cinema. Appuntamento finale della giornata di sabato quello con uno degli scrittori italiani più amati e letti al mondo,
Roberto Saviano, che parlerà della narrazione attraverso la storia della vita del magistrato
Giovanni Falcone. Protagonisti della domenica saranno lo psicoanalista
Luigi Zoja, il filosofo evoluzionista
Telmo Pievani e
Giovanni Diamanti, docente di storytelling politico. La fotografa, reporter e documentarista di origine polacca
Monika Bulaj, insignita di prestigiosi premi internazionali, al festival spiegherà invece cosa per lei è la narrazione fotografica. “La Storia: narrazioni e contro-narrazioni” è il titolo della conferenza che sarà tenuta dello storico della mentalità
Francesco Filippi. L’antropologo
Marco Aime dialogherà invece con la scrittrice
Elvira Mujčić sull’importanza di costruire una nuova narrazione, fondata sul confronto, che pensi in termini più ampi e nuovi l’idea di Noi. Presenti a Pistoia anche la psicologa
Silvia Vegetti Finzi e la psicoterapeuta infantile
Manuela Trinci. Chiuderà il festival l’attrice e autrice teatrale
Lella Costa, con “L’ironia è una dichiarazione di dignità”.
Info - Biglietti in vendita (conferenza inaugurale gratuita | € 3 incontri | € 5 concerto) in piazza Duomo 12 a Pistoia; in piazza Mazzini 46 a Pescia e sul sito
www.dialoghidipistoia.it. Informazioni e programma completo:
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