Fotografie e video inediti per ripercorrere non solo le vittorie sugli sci, ma la passione di Paride Milianti per la neve e le sfide. Il 9 agosto verrà inaugurata in Val di Luce (Abetone)la seconda mostra dedicata al campione abetonese, classe 1934, che quest’anno ricorderà anche la sua partecipazione alla spedizione celebrativa al Polo Nord, insieme a Mike Bongiorno ed Hans Kammerlander, organizzata nel 2001 da Amedeo di Savoia (ore 15). La mostra “Cartoline delle Olimpiadi e del Polo Nord”, organizzata dal Club Amici di Paride con il contributo di Val di Luce spa e dei Comuni di Abetone e Fiumalbo, resterà aperta nella piazza della Val di Luce tutti i giorni dalle 14 alle 18 fino al 24 agosto e nel weekend del 30 e 31 agosto. Fotografie e video d’epoca permetteranno di ripercorrere la storia dello sci azzurro, tramite la storia di Milianti.

In mostra una vita da campione - Dalle vittorie ai campionati di Slalom del 1957 e del 1965 e di slalom gigante del 1962, ai risultati ai Campionati del Mondo di Are (Svezia) del 1954, di BadGastein (Austria) del 1958 e Chamonix (Francia) del 1962. Convocato per la Squadra Italiana per le Olimpiadi di Cortina del 1956, di Squaw Valley del 1960, Milianti si piazza all’ottavo posto nello Slalom e nello Slalom Gigante e dodicesimo nella Discesa Libera, e di Innsbruck del 1964. Nella stagione invernale 1962/63 l’atleta abetonese vince la  Tre di Madonna a di Campiglio che all’epoca rappresentava un vero e proprio Campionato del Mondo. Ha corso con i più grandi sciatori del dopoguerra, da Zeno Colò e Vittorio Chierroni, dei quali rappresentava il segno della continuità abetonese, agli austriaci Toni Sailer, a Hinterseer, ai Francesi Perillat e Duvillard per arrivare a Killy. Nel 1966 la Fisi lo chiama nella squadra degli allenatori che prepareranno gli atleti della famosa Valanga Azzurra: sono infatti suoi allievi Piero Gros, Paolo De Chiesa, Tino Pietrogiovanna, Herbert Plank e Fausto Radici. Tornato all’Abetone, apre sul passo un negozio di articoli sportivi e continua la sua attività di allenatore di diversi Sci Club toscani. Nel 2001, a 67 anni, la partecipazione alla spedizione celebrativa, in occasione del centenario della conquista del polo Nord da parte del Principe Luigi Amedeo Duca degli Abruzzi, insieme al presentatore Mike Bongiorno. Perché per le sfide non è mai troppo tardi.