Da Fibonacci a Galileo. I monumenti di Firenze si raccontano nella “Passeggiata matematica”

il 15/05/2014 - Redazione

Strade, piazze monumenti custodiscono la nostra storia. E spesso nascondono anche complessi calcoli matematici. E’ quanto si propone di far scoprire il “Giardino di Archimede” di Firenze con le Passeggiate Matematiche, in programma ogni sabato alle 17.

Le scoperte di Galileo dietro uno zampillo - Quando si guarda ai monumenti che rendono Firenze la capitale mondiale dell'arte, se ne apprezza immediatamente il messaggio di bellezza artistica che trasmettono. Ma insieme a questo, anche se più nascosto e meno direttamente visibile, si cela un secondo linguaggio, quello della matematica che ha permesso la loro costruzione e ha concorso a determinarne la forma. Tra le tappe della passeggiata, dietro agli zampilli dell'acqua della fontana del Biancone si ripercorreranno le scoperte di Galileo sulla traiettoria dei proiettili, e la posizione della Torre di Arnolfo introdurrà ai misteri dei numeri di Fibonacci e della sezione aurea, quest'ultima presente anche nelle formelle del campanile di Giotto.

Il percorso - Le passeggiate, della durata di 90 minuti circa, partono dalla meridiana di Piazza dei Giudici (davanti al Museo Galileo) e proseguono attraverso il Loggiato degli Uffizi, la Piazza della Signoria, il cortile di Palazzo Vecchio, Orsanmichele, il Campanile di Giotto, per concludersi sotto la Cupola del Brunelleschi in Piazza del Duomo. Il biglietto, dal costo di 10 euro, permette anche di visitare il Giardino di Archimede, nella sua sede di via San Bartolo a Cintoia 19a.

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