Cronaca nera. Se la vità è un caso irrisolto

il 17/01/2011 - Redazione

Delitti, cronaca nera, voyeurismo, racconto popolare. Il tema è d’attualità ma non certo nuovo. Almeno per chi scrive questa nota, risale addirittura ai ricordi della propria infanzia, quando, a sera, il mio sonno bambino era ninnato dalle voci che giungevano dalla cucina dove mia madre (in un domestico Tg ante litteram) leggeva al babbo le cronache del “caso Montesi”. Ovvero la misteriosa morte di Wilma Montesi, avvenente ragazza romana di ventitré anni, figlia d’un falegname e fidanzata con un poliziotto, il cui corpo era stato rinvenuto esamine sulla spiaggia di Torvaianica la mattina dell’11 aprile 1953. Brutta storia di malcostume e intrighi politici che causò addirittura una crisi della prima Repubblica. I resoconti giornalistici della vicenda scatenarono le più morbose curiosità sulla illibatezza della giovane e su un reggicalze misteriosamente sparito.

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