Coricarsi e morire in Turchia. Autobiografia di una nazione tra modernizzazione e contraddizioni

Firenze il 04/01/2018 - Redazione
Chiusa in una stanza al sedicesimo piano di un albergo di Ankara, una donna, Aysel, decide di abbandonarsi alla morte. Un abbandono volontario, consapevole, che la conduce a ripercorrere la propria vita. è la trama di "Coricarsi e morire" (L'asino d'oro edizioni) il libro della scrittrice turca Adalet Agaoglu che sarà presentato venerdì  12 gennaio (libreria Ibs+ Libraccio, via Cerretani 16R, alle ore 18.00). Interverranno Fulvio Bertuccelli, traduttore, Marina Longo, insegnante, e Ayse Saraҫgil, docente di lingua e letteratura turca.

Educata secondo gli ideali di civiltà e progresso sui quali le élites repubblicane avevano eretto la neonata nazione turca, la protagonista Aysel dovrà combattere strenuamente contro i pregiudizi della generazione di padri, che mal comprende la modernità imposta dall’alto, per adeguare se stessa al modello di ‘donna emancipata’ promosso da Kemal Atatürk. Seppur a fatica, riuscirà a svincolarsi dal ruolo di moglie e madre imposto dalla morale tradizionale e a realizzare le proprie ambizioni personali. Ma quando Engin, uno dei suoi studenti, irromperà nella sua vita, l’apparente idillio in cui vive sarà irrimediabilmente rotto. L’emancipazione femminile promossa dalla nuova Turchia, l’inclusione della donna nello spazio pubblico sono state raggiunte ma a un caro prezzo: la negazione del suo corpo e la soppressione di qualsiasi altra aspirazione che non rientri nel perimetro tracciato dai riformatori kemalisti.

In questo romanzo Adalet Ağaoğlu costruisce un percorso insieme personale e corale, sofferto e commovente, ma pervaso da tagliente ironia. Autobiografia, romanzo epistolare e autoanalisi si fondono in uno stile nervoso e multiforme che si dilata e si comprime come la nozione del tempo. Uno spaccato della Turchia tra la fine degli anni Trenta e gli anni Sessanta, che non si ferma in superficie, ma va a fondo del processo di modernizzazione, portandone a galla i traumi e le contraddizioni

Adalet Agaoglu nata in Turchia nel 1929, è scrittrice, drammaturga e attivista dei diritti umani. Considerata una delle principali voci femminili della letteratura turca contemporanea, ha saputo distinguersi grazie alla straordinaria abilità di combinare tradizione e innovazione. Tra le sue opere occupa un posto di rilievo la trilogia Dar Zamanlar (Tempi stretti) di cui "Coricarsi e morire" è il primo capitolo.
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