Con l’incontro dedicato a
Manon Lescaut, sabato 13 luglio alle 18, nell’Auditorium Simonetta Puccini di Torre del Lago proseguono le Conversazioni sull’opera, il ciclo di incontri ideato dalla Fondazione Simonetta Puccini per promuovere e approfondire la conoscenza dell’opera del Maestro. La rassegna, che prosegue sino alla fine di agosto, propone ancora quattro appuntamenti, dedicati ad altrettanti capolavori pucciniani che, la sera stessa degli incontri, verranno messi in scena al Gran Teatro Giacomo Puccini, sempre a Torre del Lago, in occasione del 70° Festival Puccini. In ognuna delle conversazioni, la pianista
Silvia Gasperini introdurrà le opere attraverso l’esecuzione di brani al pianoforte, accompagnata ogni volta da un soprano diverso, commentando poi i vari passaggi e le parti salienti del libretto.
Questo sabato, affiancata dal soprano greco
Katerina Kotsou, Silvia Gasperini presenterà
Manon Lescaut, un dramma lirico in quattro atti tratto dal romanzo
Histoire du Chevalier des Grieux et de Manon Lescaut dell’abate
Antoine François Prévost. Presentata per la prima volta al Teatro Regio di Torino il primo febbraio 1893, l’opera è la terza in ordine cronologico del compositore, ma il suo primo grande successo internazionale. La gestazione del libretto fu particolarmente difficile. Non fu infatti affidato a
Ferdinando Fontana, il suo librettista sino a quel momento, che per primo gli aveva parlato del romanzo e infatti si risentì molto dell’abbandono, ma a
Marco Praga e
Domenico Oliva. Passò poi per le mani di
Ruggero Leoncavallo,
Luigi Illica e infine
Giuseppe Giacosa, tanto che lo stesso Puccini definì il libretto “di tutti e di nessuno” e il
Corriere della Sera, in una recensione dell’epoca, scrisse che era “dovuto ad una specie di Unione Cooperativa di giovani scrittori”. Ciò nonostante, o forse proprio per questo, l’opera ottenne da subito uno straordinario successo di pubblico, che ancora oggi sembra non conoscere crisi.
Silvia Gasperini si è diplomata in pianoforte e in clavicembalo con il massimo dei voti presso l'Istituto musicale Pietro Mascagni di Livorno e al conservatorio Giovan Battista Martini di Bologna. Ha lavorato come maestro collaboratore in numerosi teatri italiani: fondazione Arena di Verona, teatro Comunale di Bologna, teatro Goldoni di Livorno, teatro del Giglio di Lucca, teatro Carlo Felice di Genova e Festival Pucciniano di Torre del Lago. Dal 2005 è pianista accompagnatore del concorso nazionale di esecuzione musicale Etruria Classica ed è stata pianista accompagnatore dei concorsi lirici internazionali Titta Ruffo di Pisa e Martinucci Vocal Competition di Lucca. Dal 2014 è direttore musicale di palcoscenico del Festival Pucciniano di Torre del Lago e dal 2020 docente dei maestri collaboratori della Puccini Festival Academy.
Katerina Kotsou, soprano greco, si è diplomata ad Atene con il massimo dei voti. Si è perfezionata in Italia all’Accademia d'arte lirica a Osimo ed è vincitrice e finalista di molti concorsi internazionali. Nel repertorio operistico ha debuttato nei ruoli di Eleonora ne
Il Trovatore, di Ciò Cio San in
Madama Butterfly, in
Cavalleria Rusticana e di Turandot
Turandot al Festival Puccini. Ha partecipato a numerosi concerti per l'estate Sforzesca a Milano e per il Festival Pucciniano di Torre del Lago.
info@fondazionesimonettapuccini.it
www.giacomopuccini.it
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