Nell’Auditorium Simonetta Puccini di Torre del Lago tornano le Conversazioni sull’opera, la rassegna di incontri ideata dalla Fondazione Simonetta Puccini con l’obiettivo di promuovere e approfondire la conoscenza dell’opera del Maestro. Il ciclo propone una serie di appuntamenti – dedicati ciascuno ad uno dei grandi capolavori di
Giacomo Puccini – che vedranno
Silvia Gasperini, pianista in numerosi concerti lirici in Italia e all’estero, illustrare al pubblico i passaggi musicali di
Edgar,
Manon Lescaut, La Bohème,
Madama Butterfly e
Tosca, per poi commentarne le parti fondamentali e salienti del libretto. Gli incontri, con inizio alle 18 e ad ingresso gratuito, saranno introdotti dall’esecuzione di arie pucciniane e di alcuni brani per pianoforte, e nei mesi di luglio e agosto anticiperanno la messa in scena dei melodrammi, la sera stessa, al Gran Teatro Giacomo Puccini, in occasione del 70° Festival Puccini.
Mercoledì 26 giugno l’appuntamento è con
Edgar, un soggetto giovanile di Puccini, commissionato all’operista dopo il successo del suo titolo d’esordio,
Le Villi, opera-ballo originariamente composta da un solo atto che narra d’amore, tradimenti e spiriti vendicativi. Edgar è invece un dramma ambientato nelle Fiandre del Trecento, che si rivelò tuttavia un fallimento e fu soggetto a numerosi rimaneggiamenti, fino alla soppressione dell’ultimo atto. Il dittico, il 12 luglio, inaugurerà il 70° Festival Puccini. Al fianco di Silvia Gasperini, ci sarà il soprano
Silvia Pantani, che proporrà alcune arie dell’opera.
Ma il vero successo arrise a Puccini con il suo terzo lavoro,
Manon Lescaut, di cui Silvia Gasperini parlerà sabato 13 luglio. Composta tra l’estate del 1889 e l’ottobre del 1892 e ispirata al romanzo
Histoire du Chevalier des Grieux et de Manon Lescaut dell’abate
Antoine François Prévost, racconta una storia carica di romanticismo e sensualità. L’opera fu immediatamente un trionfo anche grazie alla virtuosa partitura, che Puccini continuò a modificare fino alla rappresentazione organizzata in occasione del trentesimo anniversario della prima assoluta, nel 1923. Sabato 20 luglio si prosegue con l’opera per antonomasia di Puccini,
La Bohème, tutt’oggi tra le più rappresentate al mondo, per cui l’autore creò melodie indimenticabili. Un inno alla giovinezza e alla spensieratezza, dove trovano spazio anche il rimpianto, la nostalgia e la morte.
Venerdì 9 agosto è il turno di
Tosca, l’opera forse più drammatica del Maestro, il cui finale vede la dipartita di tutti e tre i protagonisti: la cantante Floria Tosca, il suo amato
Mario Cavaradossi e il barone
Scarpia, il prepotente capo della polizia che si frappone al loro amore.
La manifestazione si chiude sabato 31 agosto con un appuntamento dedicato all’esotica
Madama Butterfly. Protagonista la quindicenne
Cio Cio-san che, caduta in disgrazia dopo il seppuku del padre, spera di riabilitarsi con un buon matrimonio e si sposa con il giovane ufficiale americano
Benjamin Franklin Pinkerton, il quale, tragicamente, la abbandona dopo le nozze, inducendola a togliersi la vita.
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