Confini 08, alla Galleria Via Larga a Firenze è in mostra la fotografia creativa

il 30/08/2010 - Redazione

E’ uno dei principali appuntamenti annuali in Italia dedicato ad autori forti del proprio linguaggio e capaci di proporre un modo alternativo di immaginare la fotografia. Stiamo parlando di “Confini 08”, rassegna dedicata alla fotografia creativa giunta quest’anno all’ottava edizione e in calendario dal 1 al 13 settembre all’interno della Galleria Via Larga di Firenze. Quattro i lavori selezionati per inaugurare il ciclo delle mostre della stagione 2010-2011: Catti_Vita di Diambra Mariani e Valentina Merzi; Movimentazioni di Luca Baldassari; Photo Booth di Flavia Fasano; Silent Forms di Candido Baldacchino.

Ambra Mariani e Valentina Merzi - Catti_vita è un lavoro sul confine tra libertà e prigionia. Le immagini scattate nello zoo di Cali in Colombia e in quello di Berlino in Germania diventano simbolo di una condizione contemporanea di repressione sociale e politica dove le gabbie sono solo meno evidenti ma non meno condizionanti.

Luca Baldassari - Il movimento e la sua rappresentazione sono un tema caro a Luca Baldassari, che ne subisce il fascino e vuole esplorarlo ogni volta che si trova in viaggio. Movimentazioni è la trasposizione di figure di cose che significano altre cose, citando parole di Italo Calvino. Ma la ricerca di Baldassari è anche ricca di poesia, grazie alla capacità di cogliere il paesaggio in atmosfere sognanti e soffuse, di forte intensità comunicativa come dice Denis Curti commentandone il lavoro.

Flavia Fasano - Così Flavia scrive del suo lavoro: Tra una cosa e l'altra ... pausa ... play photo booth, scatto la foto. Autoritratti dal computer, immagini che cambiano me. Il "Vestito blu" parigino, pensando a "Igor", la follia di "Iceberg". Un modo per guardarmi a distanza in sequenze di tempi e stati d'animo, quando ero inverno, quando saltellavo di gioia per la belle jupe che mi portava l'estate, quando la voglia di fumarmi una sigaretta... Niente poteva farmi pensare di raggruppare le foto della mia camera segreta ed esporle, ma poi ci sono luoghi dove si può essere in piena libertà e non m'importa se sono sbagliata, pazza e fuori tempo, quel che conta è che sono viva e non ho paura di mostrarlo.

Candido Baldacchino - Silenzio. E il suo contrario urlato. Due aspetti di una medesima condizione esistenziale convivono in apparente conflitto. Estetica dell'uno e indagine sociologica dell'altro sono indissolubilmente legati allo stesso fragile filo. Quello della coscienza che diventa impotenza di fronte a una realtà sfuggente e insieme caotica. Con queste parole Candido Baldacchino presenta immagini di oggetti ridotti all'essenziale, quasi un minimalismo visivo. Da circa cinque anni Candido preferisce una Holga di poco prezzo alle fotocamere blasonate: vignettature imprevedibili e infiltrazioni di luce rendono questa macchina capace di sedurre i fotografi tediati dagli automatismi delle fotocamere all'avanguardia.

Info - Galleria Via Larga, Via Cavour 7/r
orario: 15,30-19,30. Ingresso Libero 
Inaugurazione martedì 1 settembre 2010 ore 17,30 e contemporaneamente su www.photogallery.it

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