Un racconto di esperienze che contribuiscono alla formazione di un uomo, con note di colore e divertenti aneddoti di vita quotidiana, con interessanti ricognizioni su tematiche legate all’attualità. Tutto questo è “Comizi(o) d’amore, dodici mesi tra Algarve e Toscana” (Tarka Edizioni), il volume di Fabio Evangelisti appena pubblicato.
 
Il libro – Nel testo si affrontano tematiche sociali e politiche, quali immigrazione, pari opportunità, giustizia sociale, emergenza ambientale, razzismo, emarginazione, rivendicazione dei diritti. La presa sulla stringente attualità passa poi per gli accadimenti internazionali e le nuove problematiche – la guerra in Ucraina, la crisi energetica, la transizione ecologica –, i fatti che hanno segnato la storia del nostro Paese – gli anni di piombo, le stragi di mafia –, agganciando ricordi personali ed episodi di cronaca familiare. Evangelisti non fa mistero del suo grande amore per il Portogallo e “Comizi(o) d’Amore” oscilla tra la lingua italiana e quella portoghese, fluisce secondo i modi della notazione diaristica con ricorso a termini colloquiali e gergali alternando colte citazioni testuali. Nel libro un posto di primo piano è occupato da una grande passione, “tutti dovrebbero avere una passione capace di riempire una vita intera”, quella di Evangelisti si chiama Politica.
 
L’autore - Fabio Evangelisti uomo politico e oggi scrittore, è nato a Massa nel 1954. Nel suo percorso di vita sono tante e diverse le esperienze fatte. Da Consigliere comunale della sua città ad Assessore provinciale alla Cultura, dalla Camera dei Deputati alla presidenza del Comitato Schengen e alla vicepresidenza del Consiglio d’Europa. La politica estera, insieme al tema dei diritti umani e della difesa delle minoranze, è sempre stata fra i suoi principali interessi. Ha viaggiato e vissuto in varie parti del mondo senza però mai dimenticare le sue radici e l’amore per la sua città d’origine. Ne parla diffusamente in questo libro. Con Tarka ha pubblicato “A Santiago c’è una piazza” (2017), “I ragazzi dello Stradone” (2018), “La signora del primo piano e un lupo solitario” (2020) e “La bambina di villa Massoni” (2021).