Una favola moderna liberamente ispirata a “I viaggi di Gulliver” di Jonathan Swift. Va in scena al Teatro di Rifredi di Firenze, il 27 e 28 aprile, “Circo Gulliver” di Gianfranco Pedullà e Renzo Boldrini con Marco Natalucci, Chiara Renzi, Tito Anisuzzaman.

Lo spettacolo - “I viaggi di Gulliver” di Jonathan Swift non è solo un libro per ragazzi, ma anche un formidabile atto di accusa contro gli uomini: una critica feroce, grottesca, paradossale della società del suo tempo di cui irrideva i meccanismi di potere, bellici e giudiziari. Chi è oggi Gulliver? Chi sono gli stranieri? Quali sono i mondi sconosciuti? Esistono mondi sconosciuti? Questo è un Gulliver da Swift e non di Swift, una rivisitazione dei mitici viaggi in odierni paesi dei giganti e dei lillipuziani. Una favola moderna dove la figura di Gulliver diventa il perno intorno al quale ruota una scalcinata trasmissione di una televisione di provincia dal titolo Circo Gulliver, nella quale un anonimo concorrente viene inviato verso isole sconosciute da una crudele presentatrice. Come il grande avventuriero creato dalla fantasia di Swift il nostro concorrente entra casualmente nei meccanismi della trasmissione televisiva e supera le classiche tre prove previste per uscirne cambiato. In particolare lo cambierà la conoscenza del giovane immigrato – che in trasmissione è l’aiutante della presentatrice – che gli racconta la durezza della sua esperienza di emigrazione. Lo cambierà anche il venire a conoscenza dell’esistenza di una vera grande isola di plastica, un continente nuovo creato dalle plastiche gettate in mare dalle nostre società consumistiche: un mare di plastica enorme, collocato fra le Hawaii e l’Oceania, che sta contribuendo a uccidere il nostro pianeta. Questa favola è anche una riflessione amara ma vitale, reattiva sui limiti e le contraddizioni della nostra epoca, così ricca di inedite possibilità e di sconosciuti disastri.

Info - Ingresso: intero € 14-ridotto € 12 | Tel. 055 4220361/2 www.toscanateatro.it