“Ci scusiamo per il disagio” di scena al Teatro Cantiere Florida di Firenze il 18 dicembre

il 16/12/2015 - Redazione
Con lo spettacolo de Gli Omini “Ci scusiamo per il disagio”, venerdì 18 dicembre alle ore 21,  si apre al Teatro Cantiere Florida di Firenze il Focus dedicato all’Associazione Teatrale Pistoiese, che avrà altri due appuntamenti: domenica 20 dicembre (ore 21) “War now!” di Teatro Sotterraneo e Valters Sīlis e martedì 29 dicembre (ore 21) “Maledetto nei secoli dei secoli l’amoredel duo Renata Palminiello Valentina Sperlì. La cifra stilistica de Gli Omini è quella di portare sulla scena la verità e la straordinarietà delle persone comuni, nel caso di “Ci scusiamo per il disagio” quelle incontrate alla stazione di Pistoia. A rivivere sul palco sono così pendolari e operai, adolescenti e anziani, accomunati dal trovarsi, forse anche per pochi minuti, in un luogo di passaggi e attese. “War now!”, creazione originata dalla collaborazione tra il collettivo fiorentino Teatro Sotterraneo e il regista lettone Valters Sīlis, affronta invece il tema della rappresentazione della guerra e della manipolazione mediatica, inscenando lo scoppio di un terzo conflitto mondiale. Infine, “Maledetto nei secoli dei secoli l’amore”, tratto da un racconto di Carlo D’Amicis, è l’inarrestabile flusso di coscienza di una donna costretta a prendere la decisione più difficile: quella intorno al destino di un cugino entrato in coma irreversibile.
 
Ci scusiamo per il disagio – Spettacolo di e con Francesco Rotelli, Francesca Sarteanesi, Giulia Zacchini e Luca Zacchini. La stazione di una periferia non è solo un luogo di passaggio. Non è un momento di transito, non è solo un non luogo. La stazione di una città piccola ha una sua identità, i suoi abitanti, le sue voci, le sue regole.  Gli Omini sono stati un mese alla Stazione di Pistoia, sui binari, nel bar a consumazione obbligatoria ogni due passaggi, verso i bagni, sulle panchine. Hanno capito le regole e le hanno viste infrangere. Hanno incontrato la gente. Alcuni pendolari, molti ex carcerati, altrettanti in libertà vigilata, piccioni, studenti confusi, marchettari, gente che si sposta in treno perchè non ha più la macchina, coppie di ogni tipo, amore in ogni forma, piccioni, tossici, barboni suonatori di mandolino, donne che alla stazione leggono e poi parlano come un libro stampato, piccioni. Gente che si nasconde, gente da guardare con la coda dell'occhio. Gente che guarda i treni passare e che deve stare lontano dalla linea gialla.
 
War now! – Spettacolo con Matteo Angius, Sara Bonaventura, Claudio Cirri. All'interno del progetto internazionale SharedSpace, Valters Sīlis (LV) e Teatro Sotterraneo (I) s'incontrano per realizzare insieme uno spettacolo, sollecitati dal centenario dello scoppio della Grande Guerra. Se nel 1914 nasceva il concetto moderno di propaganda su scala globale, nel 2014 la guerra psicologica è parte integrante di ogni strategia militare: ogni bomba è accompagnata dalla nostra capacità di ruotare il punto di vista sui conflitti, producendo vocabolari nuovi, narrazioni coinvolgenti e porzioni d’immaginario sempre più efficaci nel condizionare l'opinione pubblica all'accettazione del massacro reciproco. Da questo punto di partenza, “War now!” cerca di proiettare in avanti il senso del centenario allestendo un gioco che racconti la Terza Guerra Mondiale attraverso determinati meccanismi manipolatori, fra infowar e disinformacjia fino ai limiti del warporn, dove il divertimento anestetizza l’orrore. “War now!” mette in scena un’esperienza paradossale in cui attori/storytellers e spettatori/players si ritrovano dentro un ipotetico terzo conflitto, nel tentativo di interrogare le possibilità dell’entertainment bellico come ultima frontiera della persuasione. Wanna play the game?
 
Maledetto nei secoli dei secoli l’amore - Dall'omonimo racconto di Carlo D'Amicis, scrittore di numerosi romanzi di successo, redattore e conduttore del programma Fahrenheit di Radio3 Rai, una trasposizione che Renata Palminiello (di cui ricordiamo la collaborazione con Thierry Salmon e il suo debutto alla regia nel 2013 con Maros-Gelo da Tre Sorelle di Čechov) firma per un’attrice sensibile e di grande temperamento come Valentina Sperlì, applaudita protagonista, nelle ultime stagioni, di Molly Sweeney di Friel, Un marito ideale di Oscar Wilde e L’impresario delle Smirne di Goldoni. Ci si può assumere la responsabilità della morte di un uomo, dopo aver rifiutato quella della sua esistenza? È quanto accade a Lady Mora, la spregiudicata chiromante protagonista del racconto, quando, unica parente rimasta in vita, è chiamata a decidere il destino di un cugino entrato in coma.  Anni prima, fuggì il suo amore. Oggi, lo abbandonerà di nuovo?
 
Info – Teatro Cantiere Florida, via Pisana 111/R – 50143 Firenze  +39.055.7135357 www.teatroflorida.it | Biglietti: 15 € intero; 12 € ridotto
 
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