Chiusdino rende omaggio alla “poetessa pastora”

il 01/10/2008 - Redazione

Tutto pronto a Chiusdino per celebrare il centenario della nascita della scrittrice e poetessa Dina Ferri. L’appuntamento è per giovedì 2 e venerdì 3 ottobre nell’ex Pieve di San Martino (ore 16) con il convegno “Poetesse e scrittrici toscane tra Ottocento e Novecento” organizzato dalla biblioteca comunale, l’associazione Pro Loco di Chiusdino e l’associazione Archivio per la Memoria e la Scrit-tura delle Donne di Firenze.


Il convegno - Il convegno si aprirà giovedì 2 ottobre con il saluto del Sindaco, Luciana Bartaletti, del Vice-Presidente della Provincia, Alessandro Pinciani, del presidente del consiglio della bibliote-ca, Andrea Conti. Sarà la professoressa Ernestina Pellegrini a guidare il pubblico in questo percor-so letterario tra le poetesse dell’Ottocento e Novecento. Seguiranno gli interventi di Enza Biagini su “Anna Banti”, di Elisabetta De Troia su “Anna Franchi”, di Rosalia Manno Tolu su “Vittoria Con-tini Bonacossi”. Per venerdì 3 ottobre invece l’appuntamento è con gli interventi di Giovanna Foz-zer su “Cristina Campo”, di Michele Magno su “Leda Rafanelli”, di Serena Manfrida su “Helle Bu-sacca”, di Maia Antonietta Cruciata su “Grazia Livi” e, nel pomeriggio, di Ernestina Pellegrini su “Luisa Adorno”, di Elisabetta Bacchereti su “Magdalen Nabb e le gialliste toscane” ed infine di Luigi Oliveto su “Dina Ferri”. Oliveto presenterà nell’occasione il dvd da lui realizzato sulla Ferri dal titolo “Incompiuto canto”.

La poetessa pastora - Dina Ferri, nata ad Anqua, nel territorio di Radicondoli, il 29 settembre 1908, iniziò a comporre poesie e brevi prose fin dai banchi delle scuole elementari: “La poesia le fiorì nel cuore, spontaneamente – scrisse di lei Piero Misciattelli – senza che nessuno le apprendesse i principi dell’arte metrica; ed ella cominciò a scrivere in versi con varietà di ritmi e di accenti, nei giorni sereni ed uguali dell’adolescenza, ascoltando i canti degli uccelli, il mormorio dei rivi gementi fra i sassi, rimanendo lunghe ora assorta a contemplare i campi assolati ...”. Fu proprio fra i banchi della scuola elementare di Chiusdino che la “poetessa” fu scoperta, dalla sua maestra, Giuseppina Cairola, e poi dall’ispettore scolastico professor Barni, che, ammirato, ottenne per lei un sussidio per frequentare l’istituto magistrale di Siena.
Le sue liriche attrassero quindi l’attenzione di Aldo Lusini che ne pubblicò una raccolta con ampia appendice critica sulla rivista “La Diana”.
La poetessa-pastora, questo lo pseudonimo per lei coniato e con il quale fu presto conosciuta a li-vello nazionale, morì giovanissima, a soli ventidue anni, il 18 giugno 1930.
Piero Misciattelli aveva nel frattempo ottenuto da lei la composizione di un’antologia, il celebre “Quaderno del Nulla”, pubblicato postumo dai fratelli Treves nel 1931 con il sottotitolo “Frammenti del diario lirico di una pastorella senese”.
Per celebrare il centenario della nascita, la biblioteca comunale di Chiusdino propone un convegno di studi del tutto particolare: nel 1998, in occasione del novantesimo anniversario della nascita la biblioteca promosse un convegno tutto incentrato su Dina Ferri, a cui parteciparono Carlo Fini, Fa-bio Mugnaini, Luciano Mencaraglia e Luigi Oliveto, il maggior studioso della Ferri, ed i cui atti vide-ro la luce un anno dopo, insieme alla ristampa anastatica dell’edizione del ‘Quaderno del Nulla’ del ’31.

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