In occasione della IV Giornata Nazionale della Rete Italiana di Cultura Popolare, e in conclusione del progetto “Anno dei mezzadri”, l'Istituto Ernesto de Martino, la Provincia di Firenze, e l’associazione Le Radici con le Ali, lunedì 13 dicembre propongono al Teatro dell'Affratellamento di Firenze (via Orsini 73, gratis) il racconto-spettacolo "Caterina Raccattacanzoni".
Lo spettacolo - La Toscana più autentica, combattiva, popolare, sarà raccontata attraverso le canzoni raccolte da una delle figure più affascinanti dell’oralità cantata, Caterina Bueno (1943-2007), e verranno ulteriormente arricchite da racconti, filmati, immagini sul contesto in cui l'indimenticabile ricercatrice e interprete si è mossa. E tra brani della tradizione come Cinquecento catenelle d’oro, E la mi’ mamma, Grano grano, La leggera delle donne, l'opera di Caterina Bueno verrà così ripercorsa da un “raccontastorie” speciale quale è l'antropologo e docente Pietro Clemente, insieme a un folto gruppo di musicisti, tra i quali svettano i nomi dei fratelli Marino e Sandro Severini (ovvero i Gang), e del chitarrista sardo Alberto Balia.
Attenzione puntata sui canti popolari - “Caterina Bueno è stata una figura importante nel campo della musica popolare italiana – spiegano gli ideatori del progetto. Lo è stata sia come interprete, fin da giovanissima, partecipando agli spettacoli Bella Ciao (1964) e Ci ragiono e canto (1966), sia per la capacità di fare ricerca nei luoghi della cultura popolare. E il suo lavoro ha dato alla musica popolare toscana un valore e un riconoscimento nazionale. Nel passaggio tra le generazioni però, la sua esperienza e il suo repertorio rischiano di scomparire o perdere di senso. Lo scopo del nostro racconto-spettacolo è creare perciò un evento che sia di memoria attiva del repertorio di Caterina e sappia connettere i canti alla storia della canzone popolare, ma soprattutto alla storia della Toscana e dell’Italia”.
Le tematiche - In un dialogo coinvolgente e aperto col pubblico, il filo rosso del mondo popolare permetterà infine di trattare da una prospettiva inedita altri temi importanti come l'emigrazione, il lavoro, le lotte sociali, l'infanzia, ma anche l'amore nel mondo contadino, e di riconnettere così i canti “salvati” da Caterina Bueno con la storia dei gruppi sociali a cui sono appartenuti.
In occasione della mostra “Hokusai” allestita nelle sale di Palazzo Blu dal 24 ottobre 2024 fino al 23 febbraio 2025, Fondazione Palazzo Blu propone un interessante programma...
Pisa il 25/11/2024 - Redazione
Nuovo appuntamento con la rubrica di Toscanalibri "Perchè leggere i classici": un ciclo di interviste a docenti universitari, dottori di ricerca, filosofi, scrittori...
Siena il 25/11/2024 - di Duccio Rossi
Entra nel vivo “Giorni di Storia”, il festival di incontri, spettacoli, talk in programma a Sesto Fiorentino e Calenzano. Martedì 26 novembre, alla Biblioteca Ragionieri...
Sesto Fiorentino il 25/11/2024 - Redazione
Sta per concludersi a Lucca l’XI edizione delle Conversazioni in San Francesco, ideate e organizzate dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. La rassegna, intitolata quest’anno...
Lucca il 25/11/2024 - Redazione
Sabato 23 novembre alle 17, al Teatro Costantini di Radicofani (SI) torna La Posta Letteraria OFF, la rassegna invernale del festival internazionale del libro della Val d’Orcia...
Radicofani il 22/11/2024 - Redazione
“Alfabeto al Femminile”, scritto da Valentina Cappelletti e Cristina Pelissero, un viaggio poetico e intenso attraverso storie vere che raccontano la forza, le lotte e le...
Campi Bisenzio il 22/11/2024 - Redazione
Sabato 23 novembre, nell’ambito del Festival Musei del Sorriso, promosso dal Sistema Museale Territoriale della Provincia di Lucca, di cui la Villa Museo Giacomo Puccini di Torre...
Torre Del Lago il 22/11/2024 - Redazione
Un'opera che esplora il legame tra ambiente e sostenibilità in un contesto così significativo come Pisa, sede del primo orto botanico d'Europa e della prima facoltà...
Pisa il 22/11/2024 - Redazione