Scorre tutta d’un fiato la lettura del romanzo “Dacci oggi il nostro pane quotidiano” (Rizzoli) che l’autrice, Catena Fiorello, presenterà sabato 26 ottobre alle ore 17 ad Arezzo, nella Sala delle Muse del Museo Nazionale d’Arte Medioevale e Moderna (via San Lorentino 8).

La pubblicazione - Il nuovo libro della Fiorello è ricco di foto, racconti, emozioni e nostalgia. Un libro diverso dai precedenti, un vero e proprio atto d’amore nei confronti dei lettori. L’amore diventa infatti un denominatore comune e traspare in ogni pagina: un amore inteso come sentimento che alleggerisce il senso del sacrificio, il senso della fatica di chi nella vita si fa strada contando solo sulle proprie forze. Il racconto dell’autrice è la testimonianza in prima persona della storia di una famiglia semplice siciliana che ha provato a superare gli ostacoli grazie all’amore e all’unione. C’è il rispetto delle tradizioni tra i segreti di una coesione familiare. Ci sono le feste comandate e gli aneddoti. C’è il rituale del mettersi a sedere attorno alla tavola cominciando a mangiare le pietanze preparate dalla mamma. C’è l’amore e il legame con la propria. C’è il racconto dell’amicizia forte, importante e indissolubile. C’è infine il desiderio di dare libero sfogo ai sogni, alle emozioni e ai pensieri o, per dirla in breve, fantasticamente volare. Un libro carico di sapore di buono, che più di una volta incontra l’amaro, ma se lo leva di dosso con energia e ottimismo. “Dacci oggi il nostro pane quotidiano” non è tuttavia un diario. Leggendolo si ha la precisa sensazione di essere presi per mano dall’autrice che chiede, con tono discreto e dolce: ti va di venire con me? E il lettore ringrazia e la segue senza indugi. Un ricettario di vita di una famiglia come ce ne sono molte. Il racconto appassionato della straordinarietà dell’ordinario. E meno male che c’è chi – come Catena – ce lo ricorda con i suoi libri.

Info – tel. 0575 409050 | ingresso libero e gratuito | Evento realizzato dal Giardino delle IDEE