“Castiglione d’autore” al via il 2 luglio con Mario Spezi e i delitti del mostro di Firenze

il 30/06/2010 - Redazione

Sessantacinque anni il 30 luglio prossimo, dal 1975, per oltre trent’anni, è stato cronista di giudiziaria e nera a La Nazione. Si è occupato del terrorismo nero, di quello rosso, dell’anonima sequestri, della Loggia P2, degli attentati ai treni e agli Uffizi, di Ustica, del caso Calvi, della banda della Magliana, e dal 1981 dei delitti del mostro di Firenze. Poi è stato redattore delle pagine culturali. Si tratta di Mario Spezi, l’autore cui spetta il compito, venerdì 2 luglio a Castiglione della Pescaia alle ore 18,30 (Terrazza sul mare dell’ex bagno Maristella, lungomare di via Roma, accanto al bagno “Il Faro”), di aprire la rassegna letteraria Castiglione d’autore. Spezi presenterà per l’occasione due libri, fra finzione e realtà, legati dalla morte come un unico comun denominatore: “Un’indagine estrema del commissario Lupo Belacqua” (Barbera Editore), un piacevole e scanzonato romanzo dalla scrittura asciutta e divertente; e “Dolci colline di sangue. Il romanzo sul mostro di Firenze” (Sonzogno), libro scritto nel 2006 con l’amico scrittore americano Douglas Preston che lo ha reso famoso nel mondo. Il volume è entrato, infatti, nella lista dei best seller del New York Times Book Review dove ha raggiunto il terzo posto e rimasto per otto settimane tra i top ten. Tradotto in tutto il mondo, The Monster of Florence è stato comprato da 18 Paesi, dalla Cina alla Gran Bretagna, dalla Spagna alla Russia, dal Brasile alla Germania e le case produttrici americane United Artists e Mgm ne hanno acquistato i diritti per una trasposizione cinematografica. Il libro è valso all’autore anche 23 giorni di carcere (5 dei quali passati in isolamento) con il sospetto di essere lui il mostro di Firenze.

Il libro - Leggere il geniale libro sul mostro di Firenze di Mario Spezi ed Douglas Preston non è semplicemente propedeutico a “farsi una cultura” su quei 14 delitti che tra il 1968 e il 1985 terrorizzarono le notti senza luna delle estati fiorentine. Può servire anche a farsi un’idea di come lavora la magistratura in Italia. La vicenda del mostro di Firenze è stata, infatti, una sequela di errori giudiziari. E nel libro Spezi spiega bene la genesi di tutto ciò: un’assurda olimpiade dell’indagine tra polizia e carabinieri, tra ufficio gip e procura. Spezi compie anche le proprie indagini e indica come sospetto mostro un uomo, di cui non viene fatto il nome, che potrebbe avere rubato la mai trovata Beretta 22 che sparò in tutti i delitti dalla casa di uno dei sardi sospettati durante le prime indagini.

Mario Spezi - Attualmente scrive per Il Corriere Fiorentino, edizione toscana del Corriere della Sera. Ma l’eclettico Mario Spezi non è solo un geniale giornalista ma anche un disegnatore satirico: per QN, La Nazione, Il Resto del Carlino, Il Giorno, Satyricon di Repubblica e varie pubblicazioni anche estere ha prodotto vignette politiche e caricature. Ha partecipato a molte collettive con Staino, Manara, Vauro, Contemori, Giuliano, Pratt e altri.

La degustazione - Al termine della presentazione il consorzio del Monteregio di Massa Marittima e la Strada del Vino faranno degustare al pubblico i propri prodotti.

Info - Tutti i libri della rassegna letteraria possono essere acquisitati alla libreria Nannerini, corso della Libertà 7, Castiglione della Pescaia, tel. 0564 93 36 22.

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