Castelnuovo ricorda Altamante Logli, il vecchio dell’ottava rima

il 29/01/2009 - Redazione

Le improvvisazioni, le rime alternate e le ottave del poeta Altamante Logli. È quanto raccolto nel volume “Altamante. Una vita all’improvviso”, che sarà presentato sabato 31 gennaio (ore 17) nei locali del Museo del Paesaggio a Castelnuovo Berardenga. Il libro sarà illustrato dagli autori e antropologi, Andrea Fantacci e Monica Tozzi, insieme agli editori di Edizioni Gorée. All’iniziativa interverranno anche i docenti all’Università degli Studi di Siena, Antonio Melis e Fabio Mugnaini e i poeti contemporanei Realdo Tonti da Agliana e Enrico Rustici.

Il poeta - Altamante Logli, scomparso nell’estate del 2007, era nato a Pistoia ma da sempre residente a Scandicci, in provincia di Firenze. E’ considerato un maestro di Roberto Benigni nell'arte dell'improvvisazione, del duello verbale a colpi di rime alternate e uno dei promotori dell’improvvisazione in ottava rima. Le storielle di Logli raccontavano i contrasti legati al mondo agreste: il padrone e il contadino, la nuora e la suocera. C'erano poi i doppi sensi, le storie sui garzoni ignoranti, i pappagalli, le signore di facili costumi. Ma spazio anche alla politica nazionale. Il grande vecchio dell’ottava rima, come veniva chiamato, ha contrastato e ragionato di poesia con personaggi noti al grande pubblico: dal Benigni dei primi anni ’70 a Francesco Guccini e a Carlo Monni. Di tutti raccontava pregi e difetti, in favore dell’umanità dei suoi colleghi.

Info - Museo del Paesaggio 0577 355500 / Fondazione Musei Senesi 0577 530164

Torna Indietro

NEWS

Libri

x

Continuando la navigazione o chiudendo questa finestra, accetti l'utilizzo dei cookies.

Questo sito o gli strumenti terzi qui utilizzati utilizzano cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Chiudendo questo banner o proseguendo la navigazione, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetto Cookie Policy
X
x