Carnevale storico di Bibbiena, il 23 agosto appuntamento con “C’era una volta la Mea”

il 17/08/2015 - Redazione

Cresce l’attesa per la 16esima edizione estiva di “C’era una volta la Mea. Un viandante alla Corte del Tarlati” quest’anno in programma domenica 23 agosto. Il Carnevale storico di Bibbiena è una delle manifestazioni più antiche d’Italia e sono tante le associazioni coinvolte per riportare Bibbiena al 1337, con i viandanti che verranno proiettati in una storia d’altri tempi, dove il popolo sarà impegnato a tessere una trama ricca di colpi di scena.

C’era una volta la Mea - La ragazza che nel 2015 veste i panni della bella popolana Bartolomea, detta “Mea” è la 22enne Laura Panoni. Sua mamma da piccola abitava nel rione del “Fondaccio”, proprio quello che Laura preferisce perché più vivace e chiassoso. Tutti i visitatori potranno diventare protagonisti di questa storia, scegliendo se parteggiare per i “piazzolini” (nobili) o per i “fondaccini” (il popolo). Tanta l’animazione tra “le lastre” con teatranti e danzatori, cantori e tamburini, giocolieri e mangiafuoco, buffoni e cantastorie, arcieri, sbandieratori e musici. Tra mostre fotografiche, conferenze a tema e gare di giochi medievali, tutta Bibbiena si animerà di vita e di ricordi. Visto il successo delle passate edizioni, si conferma il percorso turistico alla scoperta dei Palazzi Storici celati dentro le mura e aperti per l’occasione dai privati. Proprio all’interno dello splendido Palazzo Dovizi, lo studioso Giorgio Innocenti terrà una conferenza sul “Carnevale di Bibbiena, tra storia e leggenda”. Il regista Rolando Milleri, accompagnato dalla musica di Luca Miami, si esibirà poi in un monologo teatrale, in occasione dei 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, dal titolo “Dante in Casentino ovvero lo scrivano di Farneta”. Confermata l’apertura delle taverne e del mercato medievale. Tra chi decora ceramiche e chi lavora il cuoio, la carta o i metalli, ricavandone borse, pergamene o frecce, passando per i produttori di candele in cera d’api e per le filatrici, nel borgo sembrerà di essere tornati al Medioevo. Il corteggio storico vedrà sfilare oltre 400 figuranti. L’animazione pomeridiana e lo spettacolo serale sono realizzati grazie alla regia di Stefania Pierazzuoli. Infine la 4° edizione dell’estemporanea di pittura intitolata quest’anno al maestro Giulio Gabiccini trasformerà, fin dal primo mattino, il centro storico nella “cittadella degli artisti”, con i pittori intenti a realizzare un’opera sugli scorci del paese. In programma anche l’apertura straordinaria del Museo Archeologico.

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