Firenze e Pisa rievocano antiche tradizioni e domenica 25 marzo tornano a festeggiare il Capodanno “ab Incarnatione Domini”, la ricorrenza del calendario in uso nelle due città fino al 1750 che celebrava il nuovo anno in coincidenza con il giorno dell'Annunciazione, nove mesi esatti prima della nascita di Gesù. A Firenze fin dai tempi antichi una gran folla il 25 marzo si recava alla Basilica della SS. Annunziata per venerare l’immagine dell’Annunciazione: ancora oggi alle ore 15.30 Il Corteo Storico della Repubblica Fiorentina accompagna le autorità comunali alla Basilica, mentre alle 16.15 si tiene l'omaggio floreale alla Cappella della Sacra effige dell’Annunziata, secondo un’antica leggenda dipinta dagli angeli. A Pisa è invece il sole a scandire l'arrivo del nuovo anno: a mezzogiorno esatto un raggio di luce penetra nel Duomo e colpisce un uovo di marmo


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