Cannibali di parole. Parliamo ormai la ex-lingua di Dante

il 23/11/2009 - Redazione

Già da tempo stanno suonando allarmi per la lingua italiana. Una lingua – ha detto recentemente Stefano Bartezzaghi – sempre più “scalza e scravattata”, fatta “di neologismi umoristici, di tormentoni e usi informali”. Nel migliore dei casi una lingua “di plastica”, “media”, ovvero mediocre e omogeneizzata, appunto, al linguaggio dei media.

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