Calvino, De Andrè e Paronchi si raccontano "A carte scoperte"

il 23/06/2014 - Redazione

“A carte scoperte” nel segno di Italo Calvino, Fabrizio De Andrè e Alessandro Parronchi. E’ la mostra, visitabile fino all’11 luglio, allestita alla biblioteca di area umanistica dell’Università di Sienadedicata ai tarocchi e ai giochi di carte, e con protagoniste opere di Calvino, De Andrè e Parronchi. In mostra documenti archivistici e bibliografici della biblioteca, in particolare la prima edizione del “Castello dei destini incrociati” di Italo Calvino, varie versioni del “Giuoco del Barone” di Alessandro Parronchi, e documenti dell'archivio di Fabrizio De Andrè relativi a “Le Nuvole” e “Mi innamoravo di tutto”. “A carte scoperte” è anche il titolo del progetto di Servizio civile regionale vinto dall'Ateneo nel 2013, dedicato alla promozione e valorizzazione del patrimonio bibliografico meno noto. Nell’ambito della loro esperienza di servizio civile, le volontarie Sara Fatarella, Benedetta Francioni, Nina Marotta e Maria Serena Russo hanno lavorato all’allestimento.

 

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