Sabato 24 settembre alle 10 doppia inaugurazione a Lucca (Villa Bottini) delle mostre “Quei cari racconti di una volta”, con le opere di grandi illustratori e vignettisti italiani, e “Racconti a colori” con i disegni degli studenti del liceo artistico Passaglia che hanno illustrato i venticinque racconti vincitori del premio Racconti nella Rete 2022. Ospiti la scrittrice
Melania Soriani che presenta il suo ultimo libro dal titolo “Bly” (Mondadori) - premio selezione Bancarella 2022 - ed il disegnatore umoristico
Lido Contemori. I premi per gli studenti del liceo Passaglia sono offerti da Unicoopfirenze e dagli artisti
Stefano Carlo Vecoli,
Massimo Cantini e
Andrea Granchi.
Il libro - Melania Soriani presenta “Bly" (Mondadori) in cui racconta la storia vera e ancora poco conosciuta di una donna eccezionale,
Nellie Bly, la prima giornalista a dedicarsi al giornalismo investigativo e sotto copertura, mettendone in luce la forza e la fragilità, il coraggio e la tenacia impensabili per i suoi tempi, dopo aver combattuto più di cento anni fa le stesse battaglie che purtroppo, ancora oggi, non sono state completamente vinte. Un romanzo denso e appassionante che raccontando una vita straordinaria del mondo di ieri ci mostra come dovremmo cambiare il mondo di oggi. Quanto spesso ci capita di sentire che questo o quel primato è stato realizzato da una donna? Soprattutto se parliamo di settori storicamente maschili, come il giornalismo e l'esplorazione. A cavallo tra '800 e '900, Nellie Bly - di cui quest'anno ricorre il centenario dalla morte - fu tra le prime donne reporter capaci, con le sue inchieste, di cambiare la Storia.
La storia - È una giornata di primavera del 1864 quando il giudice
Cochran mostra orgoglioso ai propri figli il fagottino rosa della neonata
Elizabeth. Il loro è un piccolo borgo di tranquillo benessere in Pennsylvania, dove i ruoli sociali seguono schemi quasi inviolabili, ma Pink – come viene soprannominata la bambina – si dimostra presto inquieta e ribelle, più attratta dalle scorribande dei fratelli maggiori che dalle bambole, e al tempo stesso incuriosita dalla ricca biblioteca paterna. Quando, durante un banchetto, conosce
Miss Jennie Stentz – intraprendente fondatrice di un quotidiano locale – Elizabeth vive un vero e proprio colpo di fulmine: diventerà giornalista. Il destino ha però per lei altri amari, amarissimi piani. Costretta ad abbandonare gli amati studi, Elizabeth si trasferisce a Pittsburgh, dove nel tentativo di decifrare un mondo che non conosce diventa avida lettrice di giornali. Ha così la prova che le sue sensazioni sono fondate: le disparità di genere ci sono davvero, e sono più radicate che mai. Decide allora di passare all’azione, e scrive una lettera di denuncia con una voce così fuori dal coro da convincere il direttore del giornale a proporle una collaborazione, con lo pseudonimo di Nellie Bly. È l’inizio di un’appassionante storia, perché con la sua vita Elizabeth diventerà una figura leggendaria del femminismo ante litteram, pioniera delle pari opportunità in una società maschilista e profondamente conservatrice, ma anche l’inventrice del giornalismo sotto copertura, e un’avventuriera straordinaria, capace di compiere il Giro del Mondo in meno tempo del Phileas Fogg di
Jules Verne.
Info - Tutto il programma di LuccAutori 2022 su
www.raccontinellarete.it