Martedì 9 giugno saranno 83 anni dal delitto dei fratelli
Nello e
Carlo Rosselli, accaduto nel 1937 a Bagnoles-de-l'Orne, in Normandia. La Fondazione Circolo Fratelli Rosselli è l'istituzione che ne preserva e tramanda la memoria e la lezione. “Una testimonianza etica ed europeista che oggi ci appare ancora di strettissima attualità – dichiara
Valdo Spini, presidente della Fondazione –. I fratelli Rosselli furono uccisi dai fascisti quando non avevano ancora compiuto 40 anni e avevano iniziato la loro attività politica e culturale quando ne avevano poco più di 20. Il loro esempio continua ad essere un faro soprattutto per le nuove generazioni che si stanno formando, politicamente e culturalmente, in questo periodo di crisi. Il movimento antifascista fondato da Carlo Rosselli nel 1929 si chiamava
Giustizia e Libertà, i due principi che sono sottostanti al socialismo liberale. Crediamo che oggi più che mai, di fronte alle sfide economiche e sociali che l'emergenza sanitaria ha messo in luce, a livello nazionale ed europeo, i valori interpretati per tutta la vita dai Rosselli siano ancora più necessari. È necessario che la ripartenza sia basata su programmi politici, piattaforme sociali e orientamenti ideali che siano all’insegna dell’indissolubilità di quel binomio. Perchè non vi è libertà senza giustizia, e viceversa, e ci sembra un monito che in qualche modo è capace anche di dialogare con
No justice, no peace, slogan antirazzista di tante piazze di questi giorni, dopo la tragica vicenda di
George Floyd”. Scriveva infatti Carlo Rosselli:
“Il problema italiano è essenzialmente un problema di libertà; senza uomini liberi, nessuna possibilità di Stato libero. Senza coscienze emancipate, nessuna possibilità di emancipazione delle classi. Il circolo non è vizioso. La libertà comincia con l’educazione dell’uomo e si conclude con il trionfo di uno Stato in cui la libertà di ciascuno è condizione e limite alla libertà di tutti
”. “Il nostro compito – conclude Spini – è per tanto quello di continuare a far conoscere, soprattutto ai più giovani, le opere dei Rosselli e il loro percorso, provando a raccoglierne simbolicamente il testimone, facendo ogni giorno cultura, che è il motore di ogni cambiamento possibile”.
L’iniziativa - Per riflettere sulla ricorrenza, come ogni anno, la Fondazione che mantiene viva la memoria dei Rosselli organizzerà un'iniziativa pubblica. Domani, martedì 9 giugno, dalle ore 17.30, si svolgerà via web una tavola rotonda dal titolo “Attualità di Socialismo e Liberalismo: prospettive a confronto”. Relatori della conferenza saranno
Valdo Spini, presidente Fondazione Circolo Fratelli Rosselli, e
Marco Almagisti dell'Università di Padova.Vi saranno inoltre interventi di
Leonardo Morlino (Università Luiss di Roma),
Massimiliano Panarari (Università Mercatorum di Roma),
Giorgia Bulli (Università di Firenze),
Rosa Fioravante (Università di Urbino),
Francescomaria Tedesco (Università di Camerino),
Alessandro Giacone (Università di Bologna),
Eric Vial (Université de Cergy-Pontoise),
Leila El Houssi (Università di Firenze),
Jacopo Perazzoli (Università degli Studi di Milano).
Qui l'indirizzo per partecipare all'incontro via zoom: Meeting ZOOM ID 447 836 7941 -
https://us02web.zoom.us/j/4478367941
Info -
www.rosselli.org |
fondazione.circolorosselli@gmail.com