La porta del Sangallo ed il suo ‘rogo’ anti-senese. Le gesta di Sapia e quelle di Provenzan Salvani. E poi il suggestivo ‘viaggio della goccia’, esempio di simbiosi tra natura e conoscenza umana: ecco alcuni dei temi in programma per le “Scoperte cristalline” di sabato. Il 20 settembre nuovo appuntamento con Le Scoperte a Colle val d’Elsa e la sua articolata storia.

Il viaggio della goccia - La camminata guidata spazierà tra Porta Nuova del Sangallo - dove i colligiani appiccarono il fuoco pur di non essere conquistati dalle truppe senesi - e la cattedrale con le leggende del sacro chiodo: evocherà la figura di Sapia e di Provenzan Salvani, là dove la sua testa si eresse più alta, in occasione della sua ultima battaglia. Ma Le Scoperte a Colle Val d’Elsa sarà anche una rara occasione per toccare con mano l’evoluzione sociale ed economica del centro valdelsano, fino ai nostri giorni: i partecipanti alla passeggiata potranno eccezionalmente osservare da vicino il “viaggio della goccia”, ovvero il percorso di produzione dei calici in cristallo, referenza di livello internazionale per Colle, ed in particolare del cristallo senza piombo Luxion. Un processo produttivo che ogni giorno si ripete all’interno dello stabilimento RCR, cominciando con una miscela di sabbie finissime, polveri d’ossido e frammenti di cristallo, per completarsi con la ‘molatura’ (il taglio) e il confezionamento passando per una successione di fasi complessa quanto affascinante.