Sabato 27 maggio alle ore 16.30 a Viareggio (Lu), nel Museo della Marineria (via Pescheria, 9), si presenta il romanzo “All’ombra della jacaranda” di Maria Teresa Landi e Luciana Tola, edito da Giovane Holden Edizioni. Sullo sfondo di una Argentina dilaniata da guerre civili e crimini orrendi ecco delinearsi, attraverso il racconto a due voci di Teresa e Alfredo, le molteplici e diverse storie di migranti italiani, storie di povertà e sofferta emancipazione sociale, di affetti profondi, di passioni, di rinunce e disgrazie. Vicende private che le Autrici intrecciano al contesto storico in un affresco dalle forti tinte e permeato di dolorosa comprensione. Le autrici vivono in Versilia, forti di una lunga esperienza come insegnanti di lettere, con il loro sodalizio hanno dato vita a testi di vario genere, dalla narrativa per ragazzi, al racconto e al romanzo prevalentemente a carattere storico. Coordina l’incontro il giornalista Andrea Montaresi. Interviene l’artista che ha realizzato l’immagine di copertina, Valeria Cipolli. Saranno presenti le autrici. Ingresso libero.
Il libro - Migranti. A rievocare la sofferta fuga dalla miseria e dallo sfacelo dell’immediato dopoguerra da una città della Versilia verso l’Argentina, inseguendo un sogno di riscatto, sono Teresa e Alfredo. Arrivati poveri, ignari di lingua e consuetudini, spaesati, eppure coraggiosamente risoluti a crearsi un posto all’interno della nuova comunità in quella che al bar della cittadina di origine veniva decantata come la Terra Promessa, rivelatasi subito nei suoi aspetti più crudi. Voci narranti che illuminano ognuno col suo punto di vista, ognuno con la propria sensibilità e capacità di resilienza, vicende private che si intrecciano drammaticamente con un contesto sociale violento. Sullo sfondo di conflitti politici, colpi di stato e del più grande genocidio che la storia argentina ricordi, affiorano e si delineano le storie private dei narratori, storie di povertà e sofferta emancipazione sociale, di affetti profondi, di passioni, di rinunce e disgrazie. E intorno altre storie, altri personaggi, Moira la pasionaria, amore proibito di Alfredo, uomini di Stato, preti rivoluzionari, i desaparesido, le abuela di Plaza de Mayo. Personaggi reali e personaggi creati dalla fantasia delle autrici, ciascuno col proprio portato di violenza o di sogni e disperazione, sembrano camminare insieme in una ricostruzione storica attenta e scrupolosa a creare un affresco dalle forti tinte e permeato di dolorosa comprensione.
Le autrici - Vivono e lavorano in Versilia. Forti di una lunga esperienza come insegnanti di Lettere, con il loro sodalizio hanno dato vita a testi di vario genere, dalla narrativa per ragazzi al racconto e al romanzo prevalentemente a carattere storico. Molto attente all’uso della parola, ricorrono spesso, per coinvolgere il lettore, alle tecniche proprie del giallo. Le storie, per lo più ambientate nella loro terra, hanno meritato vari riconoscimenti e premi. Dopo il primo romanzo, Una lunga sinistra scia di sangue, editore Il Molo (2006), hanno iniziato la collaborazione con Giovane Holden Edizioni pubblicando: Nella terra del diavolo (2008), Nel buio della coscienza (2009), Il silenzio uccide (2010), il testo teatrale Viareggio e la sua anima (2011), Tommasino e i sogni a ostacoli (2012), Caleidoscopio (2013), Imperfetto quotidiano (2014), La casa delle paure (2016), Un tesoro di ragazza (2016), La signora dei leoni (2017), Mamma mia dammi cento lire (2018), Prima che tutto cambi (2019), Leonardo alla sbarra (2019), Che sfiga, Raffaello! (2020), Caravaggio. Ai confini del buio (2021).
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