È diventato ormai un appuntamento internazionale di grande prestigio che vedrà la partecipazione di registi, attori, produttori e critici cinematografici tra i più famosi. Dal 6 al 10 ottobre torna ad animare Siena il Terra di Siena Film Festival, giunto alla XIII edizione e insignito quest’anno della medaglia d’oro quale premio di rappresentanza del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano grazie ai suoi contenuti dedicati a valori e tematiche sociali e umanitarie.

Il Festival – Il Terra di Siena Film Festival tratterà tematiche forti e discusse e argomenti di cronaca nera. I film presentati, la cui proiezione è prevista al cinema Nuovo Pendola, toccano ad esempio il tema della pedofilia in famiglia (“Pochi Giorni per Capire” di Carlo Fusco con Tony Sperandeo ed Enrico Lo Verso) o della tossicodipendenza (“In My Pocket” di David Lisle Johnson), senza dimenticare l'integrazione e l'immigrazione (“Il Mercante di Stoffe” di Antonio Baiocco con Sebastiano Somma). Non mancherà inoltre l’appuntamento con il cinema di un tempo: introdotto dal critico cinematografico Gregorio Napoli verrà proiettato “Lost Horizon” di Frank Capra, film del 1937 proposto nella versione restaurata dall’American Film Institute che costituisce un importante ponte tra occidente e oriente.

I diritti dei bambini – Mercoledì 7 ottobre (ore 18,30), al Cinema Nuovo Pendola, l’attenzione verrà posta sui diritti dei bambini grazie al film “All the invisible children”, prodotto da Maria Grazia Cucinotta con la partecipazione di registi quali Ridley Scott e Spike Lee. Il film sarà introdotto dal presidente per la provincia di Siena dell’Unicef, Antonio Sclavi. Il progetto ha destinato i suoi proventi al World Food Programme e all’Unicef. Seguirà la prima mondiale di “In My Pocket” dell'americano Lisle Johnson e la proiezione di “Gandhi my Father”, altra anteprima.

La luna del deserto - La bellissima cornice di piazza San Francesco ospiterà poi sabato 10 ottobre la pellicola per ragazzi “La luna del deserto” di Cosimo Damiano Damato, un evento che sfrutta il linguaggio della natura e degli animali per raccontare un tema di estrema attualità come quello dell’integrazione razziale. Questo film d’animazione è sceneggiato a quattro mani dallo scrittore Raffaele Nigro e dal regista Cosimo Damiano Damato.

La serata finale – Sabato 10 ottobre ci sarà la chiusura in grande stile nel chiostro della Basilica di San Francesco, con proiezioni a partire dalle ore 16. Alle 21 si terrà poi la cerimonia di premiazione con il Sanese d’Oro al film vincitore del concorso internazionale e il trofeo Music Feel al premio della critica; da non perdere poi la premiazione dell’attrice Valeria Golino, della costumista premio Oscar Gabriella Pescucci e del regista americano de “Il postino sempre due volte” Bob Rafelson.

Collaborazione con L’Università di Siena – Anche per l’edizione 2009 il Festival rinnova la proposta agli studenti dell’Università di Siena di partecipare attivamente come giurati, presieduti dal giovani laureando in cinema Duccio Scheggi. Questi giovani avranno così la possibilità di entrare in contatto con la realtà del cinema italiano e internazionale e conoscere la visione critica e teorica di esperti del settore.

Info - Tutti gli eventi e le proiezioni sono ad ingresso libero. Scarica in allegato la brochure con il programma del Terra di Siena Film Festival

Simona Trevisi