Al via dal 5 febbraio Valdarno jazz winter 2011

il 02/02/2011 - Redazione

Ritorna a Terranuova Bracciolini con quattro grandi appuntamenti il Valdarno Jazz winter Festival. Ad aprire la kermesse musicale il 5 Febbraio 2011 (ore 21.15, ingresso € 10,00) una serata dedicata ai musicisti emergenti del territorio: „artist in residence“ Daniele Malvisi Quartet (Daniele Malvisi, sax, Gianmarco Scaglia, contrabbasso, Giovanni Conversano, chitarra e Paolo Corsi, batteria) ospiti Alberto Mannatrizio, sax , Giovani Paolo Liguori, batteria, Francesco Borri, Paolo Giusti, Andrea Soldani trombone, Andrea Moracci, chitarr, Lucio Rosa, basso e Sandro Nepi, pianoforte.

L'evento - Il 7 Febbraio è la volta delle “Conversazioni musicali” di Paolo Fresu (Artist in residence - Daniele Malvisi Quartet, Daniele Malvisi, sax- Gianmarco Scaglia, contrabbasso- Giovanni Conversano, chitarra- Paolo Corsi, batteria ore 21.15, ingresso € 15,00). Un’occasione imperdibile per conoscere da vicino uno dei protagonisti più acclamati del jazz internazionale. La serata condotta dal giornalista e critico musicale Neri Pollastri („Musica Jazz“ e „All About Jazz“) darà modo a Paolo Fresu di raccontarsi con i suoni e le parole. Uno sguardo attraverso le sue innumerevoli collaborazioni e i suoi interessi da cui scaturisce il ritratto minuzioso e per niente banale dell’ uomo e dell’artista.

La kermesse - Il 26 Febbraio il palco delle Fornaci ospita FLACO BIONDINI QUARTET (ingresso 10 euro, Juan Carlos “Flaco” Biondini, chitarra - Oscar Del Barba, pianoforte & fisarmonica, Enzo Frassi, basso acustico - Paolo Mozzoni, batteria). Juan Carlos”Flaco” Biondini da alcuni anni propone al pubblico italiano un concerto basato sul ricchissimo repertorio che si è formato in poco più di un secolo sulle rive del Rio de la Plata,in particolare nella città di Buenos Aires. A questo repertorio si aggiungono le composizioni originali. Il suo stile estende i moduli della tradizione jazzistica alle strutture del tango e della milonga. L’accurata scelta dei brani tratti dalla musica urbana di Buenos Aires si integra perfettamente con le canzoni provenienti dalla Nueva Trova cubana che ha trovato nei cantautori Silvio Rodriguez e Pablo Milanès i suoi più grandi esponenti. Della musica del Rio de la Plata e dell’area caraibica emergono le comuni radici africane. La scelta di inserire anche brani vocali è dettata dal desiderio di rivelare al pubblico italiano canzoni di rara bellezza ma di scarsa diffusione. All’esecuzione strumentale si alternano curiose parentesi storico-aneddotiche.

La rassegna jazzistica valdarnese 2011 - L’edizione Valdarno jazz Winter 2011 si chiude il 7 Aprile con due grandi ospiti, Gianmaria Testa, chitarra e voce e Gabriele Mirabassi, clarinetto,( euro 10). Dall’incontro tra la voce rauca ed emozionante dello chansonnier piemontese Gianmaria Testa e il clarinetto eloquente di Gabriele Mirabassi, suggellato da lunghe e importanti collaborazioni (Attraverso, Per Altri Sentieri, Chisciotte e gli Invincibili), non poteva che nascere un duo intimo e trascinante. Italianissimo, Gianmaria Testa, classe 1958, vive e lavora a Cuneo in Piemonte. Eppure c’è voluta la Francia per scoprirlo. In Italia il percorso è stato complicato, perché condotto davvero senza compromessi: con pochissime apparizioni in TV e radio, e ancor meno pubblicità. La sua vera forza è stata ed è ancora il passaparola. Chi va ad un suo concerto non riesce a dimenticarlo: l’emozione nasce palpabile e si diffonde tra tutti; Gianmaria scherza coi suoi musicisti ed è comunicativo in modo naturale; i testi sono belli, semplici, piccole poesie che parlano della vita e che vivono anche al di là della musica.

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