Un’interessante e minuziosa cronaca del pellegrinaggio della Compagnia di S. Caterina in Fontebranda, conservata presso l’archivio di Stato di Siena. È “Tra Siena e Roma. In viaggio sulla via Francigena verso il Giubileo del 1600” (Betti Editrice), la pubblicazione di Piero Pallassini che verrà presentata mercoledì 13 novembre alle ore 18 all’interno del V Salone degli Editori Senesi (spazio espositivo Senarte, via Tozzi 2). Ad introdurre l’incontro l’architetto Paola D’Orsi, che più volte si è interessata alle storie legate alla via Francigena.

L’opera - Al di là del suo valore documentaristico, il testo riserva aneddoti e curiosità sulla vita del pellegrino e sulle difficoltà da superare lungo il cammino. L’occasione è quella del Giubileo del 1600, l’anno della grande indulgenza proclamata dal pontefice Bonifacio VIII. Tutte le cronache sono concordi nel definirlo come uno dei più memorabili della storia della Chiesa, perfetto specchio dello spirito dell’epoca, che concepiva la religione come mezzo di fastosità e grandezza e dove i pellegrinaggi si trasformavano in veri spettacoli teatrali, di una complessità difficile da immaginare. La proclamazione dell’anno Santo suscitò anche a Siena vivo entusiasmo, diventando occasione per caldeggiare presso la Santa Sede l’inserimento nel calendario romano della festa di Santa Caterina. La cronaca si deve alla mano di Fedro Bandini, eletto priore del pellegrinaggio e responsabile dell’organizzazione. Seguiamo il viaggio dalla sua preparazione, al suo svolgimento, al soggiorno a Roma con le conseguenti difficoltà ed imprevisti che un evento del genere poteva comportare. Un testo in sé vivace e gustoso, fonte preziosa per la conoscenza particolareggiata dei comportamenti dei pellegrini, del loro abbigliamento, dell’aspetto devozionale e dello svolgimento del viaggio attraverso le varie tappe, i punti di ristoro e gli alloggiamenti lungo il percorso e durante il soggiorno a Roma.