Un libro che fa riflettere, appassiona e incuriosisce di pagina in pagina. È “Accanto alla tigre” (Fandango Libri), il libro di Lorenzo Pavolini che verrà presentato venerdì 9 marzo alle ore 18 a Colle Val d’Elsa, nella Biblioteca Comunale “M. Braccagni”. L’iniziativa è promossa dall’associazione “Amici di Romano Bilenchi” e vedrà la presenza, oltre all’autore, di Daniela Brogi, dell’Università per Stranieri di Siena. Lorenzo Pavolini, critico letterario e teatrale, oltre che noto autore di Radio Tre, è anche il nipote di Alessandro Pavolini, ministro fascista devoto di Benito “Mussolini, al punto di seguirlo fino alla morte, in Piazzale Loreto. Nel suo romanzo, finalista al Premio Strega 2010, l’autore mescola memorie e passioni e descrive l’Italia contemporanea facendo i conti con la sua storia familiare, cercando di capire chi era suo nonno, in una storia di reticenze, conflitti e timori. Questioni che, in parte, si ritrovano anche in “Amici”, uno dei libri più conosciuti di Romano Bilenchi.

La pubblicazione - È un normale giorno di scuola per il dodicenne Lorenzo, il tema dell’ora di storia è la fine della II Guerra Mondiale. Sul manuale ci sono le immagini che scandiscono i momenti salienti, tra cui la riproduzione di un giornale dell’epoca che annuncia la fine di Benito Mussolini. Accanto a questa immagine c’è una foto con una didascalia, sono i cadaveri di Mussolini, Claretta Petacci e alcuni gerarchi in Piazzale Loreto appesi a testa in giù. Tra loro c’è un uomo a torso nudo su la cui pensilina è scritto Alessandro Pavolini. In quel preciso istante Lorenzo conosce e vede per la prima volta in vita sua il nonno Alessandro.