“A volte mi ritrovo sopra un colle”, i racconti dal carcere si svelano a Siena il 2 dicembre

il 30/11/2015 - Redazione
Frutto del laboratorio di scrittura attivo nel carcere di San Gimignano, verrà presentato a Siena il volume “A volte mi ritrovo sopra un colle” (Marcianum Press), in cui la coordinatrice del laboratorio Maria Rosa Tabellini ha raccolto e curato gli scritti di alcuni reclusi, con la voglia di raccontare storie che oltrepassano i confini della prigione. Narrazioni di fantasia, di memorie e di sogni. La presentazione è in programma mercoledì 2 dicembre alle ore 17 a Palazzo Patrizi in via di Città 75. Saranno presenti il prefetto Renato Saccone e il presidente dell’Accademia degli Intronati Roberto Barzanti. Interverranno Carmelo Cantone, provveditore generale dell’Amministrazione Penitenziaria della Toscana; Alessandro Fo e Maria Rosa Tabellini, docenti dell’Università di Siena. Nell’occasione saranno presenti anche alcuni degli autori, detenuti di Ranza.
 
La pubblicazione - Il laboratorio di scrittura è attivo da tempo nel carcere di San Gimignano dove, sin dal 2007, un gruppo di docenti e ricercatori svolge incontri letterari e di studio. La parte finale del volume è stata affidata a un racconto del giovane scrittore Giovanni Gennai. Chiude il volume uno scritto di Alessandro Fo che riflette sui pregiudizi che ancora affliggono il corrente modo di guardare alla vita, minimalista e per molti aspetti estrema, che si svolge di là dal muro di un carcere.
 
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