Se la gente non va a teatro, il teatro può andare a casa loro. Su questa semplice (e felice) intuizione si è costruito il festival A veglia, a teatro col baratto di Manciano, giunto alla quarta edizione. Nato dall’idea dell’attrice e autrice teatrale di origini maremmane di Elena Guerrini, la rassegna, quest’anno in programma dal 14 al 26 settembre, recupera un’antica tradizione contadina – quella della “veglia” serale nelle case o nell’aia, in cui si raccontavano le antiche leggende del territorio o i poemi in doppia rima – e la riattualizza. In tempi di crisi, il Festival ha anche un valore aggiunto: il baratto. Gli artisti non vengono, infatti, pagati dagli spettatori, ma ricompensati con il dono di prodotti tipici: olio, vino e formaggio del territorio. L’ospitalità è sempre garantita nelle case o nei poderi. Una formula che dà un significato diverso all’offerta artistica, non riducibile soltanto allo “stacco” monetario del biglietto. Un teatro “ecosostenibile”, che si inserisce nel paesaggio e nella vita quotidiana dei borghi di tutto il comune di Manciano.
I partner - Organizzato con il patrocinio e il contributo di Provincia di Grosseto e Comune di Manciano e con il contributo volontario di amici e sponsor privati, questo festival ha ottenuto apprezzamenti anche da Arsia Toscana per i contenuti legati alla sostenibilità ambientale, al recupero delle tradizioni e alla valorizzazione dei prodotti tipici locali.
I protagonisti - Si tratta di un Festival low- cost ma dalle grandi risorse artistiche che fin dall’inizio ha richiamato nomi importanti del teatro italiano contemporaneo che ne hanno accettato la sfida culturale. Come dimostra anche quest’anno la partecipazione di Marco Paolini, maestro del teatro di narrazione che ha chiesto di essere pagato con olio biologico e vino toscano per il suo Jack London, o del cantautore Simone Cristicchi che ha scelto la Maremma come sua seconda casa e dopo la fortunata esperienza con il Coro dei minatori di Santa Fiora, si cimenterà recitando in un giardino a Poderi di Montemerano con un il suo nuovo spettacolo, Li romani di Russia, con la regia di Alessandro Benvenuti.
Il Festival - Il programma quest’anno propone un filo tematico, quello della biografia narrata. Perché il racconto di una vita ha una forza particolare, che rimanda ai temi più generali attraverso il punto di vista e i sentimenti di un individuo. Come i cantastorie che di paese in paese andavano narrando le gesta eroiche di Orlando e dei suoi paladini o quelle dei briganti maremmani, oggi si portano in scena personaggi storici e politici per scoprire verità scomode o non dette. E molti autori scelgono di dedicarsi alla biografia per fare teatro civile. Basti pensare all’Enrico Mattei di Giorgio Felicetti, autore marchigiano come l’ex presidente dell’Eni, il Dino Campana della narratrice Elisabetta Salvadori, il Mussolini Benito di Daniele Timpano, irriverente autobiografia dall’oltretomba. Ma anche due “classici” come Artemisia Gentileschi di Anna Meacci (l’attrice è alla sua seconda partecipazione al Festival) o la Nilde Iotti di Monica Morini, autrice-attrice emiliana come la sua protagonista. Personaggi scomodi, controversi, comunque originali.
L’inaugurazione - Per l’inaugurazione dell’edizione 2010 è stata scelta una location inedita, il castello della Marsiliana, e una padrona di casa speciale, la principessa Giorgiana Corsini. Con un doppio spettacolo di danza contemporanea, eseguito da una compagnia francese per la prima volta in Italia, Revelespace, che dedica la sua ricerca al rapporto con il paesaggio.
Elena Guerrini - Autrice, regista e attrice di teatro civile, si è laureata al Dams di Bologna. Dopo aver lavorato con Pippo Delbono, Cesare Ronconi e Pupi Avati, ha proseguito con la sua personale ricerca. Con Orti Insorti (anche libro per le edizioni Stampalternativa), nato nei poderi, ha superato le cento repliche in giro per il mondo. Ha appena debuttato con Bella tutta!, in cartellone la prossima stagione.
Info e prenotazioni - Associazione culturale Creature creative tel. 338 2871854; aveglia@hotmail.it
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