Mancano ormai pochi giorni a Natale ed è partita la corsa al dono perfetto. E se è vero che il miglior regalo non si scarta, si sfoglia perché non regalare un toscanalibro per donare emozioni? Ecco una selezione di volumi pensata per accontentare i gusti più disparati.
 
Tra i libri da mettere sotto l’albero non possono ovviamente mancare quelli dedicati alla Toscana. E allora ecco “Pisa, le 100 meraviglie (+1)” (Typimedia Editore), a cura di Eleonora Mancini con i suggestivi scatti di Fabio Muzzi, che racconta il carattere eclettico di Pisa, un luogo composito che con orgoglio difende le proprie radici e la propria identità, espressa in tradizioni e rievocazioni come la magnifica Luminara di San Ranieri, il Gioco del Ponte o la Regata delle Antiche Repubbliche Marinare; una città dove l’incessante fluire dell’Arno ricorda che, se è vero che tutto passa, è altrettanto vero che le radici restano. Un altro must have è sicuramente “Siena. Il sogno gotico. Guida alla città” (Betti Editrice) di Mauro Civai ed Enrico Toti: una guida alla città che ha lo scopo non solo di indirizzare i visitatori verso un itinerario, più o meno consueto, ma che soprattutto vuole svelare alcuni tra i retroscena più curiosi della storia di Siena e solleticare la curiosità del lettore con gli episodi meno noti di alcuni dei principali protagonisti delle vicende senesi. Tra le novità anche il volume VI della serie “I Giardini di Firenze” (Olschki Editore), a conclusione della monumentale opera di Angiolo Pucci che qui affronta la descrizione degli orti, dei giardini e dei palazzi signorili disseminati nella fascia collinare dei Comuni di cintura a Firenze, territorio che rende unico il contesto fiorentino per l’antropizzazione e la stratificazione del paesaggio che unisce natura, colture, viabilità e architetture in un continuum tra città e campagna che non si rintraccia in nessun altro luogo.

Per gli amanti dell’arte è fresco di stampa “Sculture in terracotta. Devozione nella casa fiorentina del Rinascimento” (Olschki Editore) di Alessandra Giannotti, volume che restituisce l'immagine di un Rinascimento fiorentino intimo e privato, legato alla commissione di piccole sculture in terracotta destinate alla preghiera e alla meditazione nella vita quotidiana, o dal significato apotropaico. Nell’ambito della ricorrenza dei 100 anni della Marcia su Roma, a testimonianza di quale fosse la concreta realtà di una cittadina negli anni del regime, abbiamo “Immagini dal Ventennio. Pisa e il regime fascista (1922-1943)” (Edizioni ETS), catalogo della mostra in esposizione a Palazzo Blu organizzata attingendo dall’archivio fotografico di Guido Allegrini. Dalla metà degli anni Venti alla metà degli anni Quaranta, questi ritrasse in migliaia di scatti la vita pubblica della città e dei suoi abitanti; la famiglia reale insediata per lunghi mesi a San Rossore; esponenti di punta del regime (il filosofo Gentile, il sottosegretario agli Interni Buffarini Guidi, i ministri Bottai e Ciano) e grandi imprenditori (il conte Marzotto) attivi a livello locale. E per chi vuole approfondire l’evoluzione storico-architettonica della piazza di Montepulciano, c’è “Dalla ‘platea comunis’ alla Piazza Grande” (Edizioni Polistampa) di Roberto Minetti e Riccardo Pizzinelli, saggio dedicato a quella che, a  tutti gli effetti, è considerata uno dei più importanti “musei all’aperto” italiani.

Con l’avvicinarsi delle feste, si prospettano di conseguenza pranzi e cene con amici e parenti. Se siete in cerca di spunti “Le mie ricette conviviali”  (Masso delle Fate Edizioni) di Simone Martelli può fare al caso vostro. Questo ricettario è una raccolta di semplici appunti che, negli anni, “Chef” Colo ha sperimentato in succulente cene, cercando di rubare con gli occhi in ogni singola occasione e prendendo appunti ogni volta che se ne presentava la possibilità. Per gli amanti dei dolci Stefania Pianigiani propone “Siena, la grande dolcezza. Ricette dei dolci tradizionali senesi” (Betti Editrice) in cui l’autrice riunisce ricette, racconti ironici, aneddoti e le interviste a chi, ancora oggi, realizza prelibatezze nel solco della tradizione. Ottima idea regalo gli scrigni di Narrafood Edizioni. “Scrigno SPA” è una box ispirata ai benefici delle Terme. Acqua calda, relax e rigenerazione. Se non puoi andare alle terme, le terme vengono da te. Contiene: 1 TÈccuino Lilla della linea NarraTherapy e 3 Tisane Filosofiche: Equilibrio, Fiducia, Relax. “Scrigno Toscana” invece, è una box dedicata alla magia della Toscana e dei suoi più illustri avi. Contiene:  2 NarraPlanet: L'essenza di Firenze / L'essenza della Maremma; 2 NarraPEOPLE: Un Tè con Dante / Un Tè con Leonardo; 1 TÈccuino della linea NarraPlanet.

Sta per concludersi l’anno che ha celebrato il centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini, dunque non possiamo non proporvi alcune pubblicazioni che lo riguardano. Intanto “Lessico essenziale. Introduzione a Pasolini in 33 voci” (primamedia editore) saggio del docente Francesco Ricci che non possiede altra ambizione se non quella di offrire un aiuto al lettore che per la prima volta si accosti alla produzione e alla figura dell’artista bolognese. E lo fa attraverso un’organizzazione della materia (i singoli capitoli) per voci disposte in ordine alfabetico, dalla A di “Accattone” alla Z di “Zigaina Giuseppe”. Ma quali voci? Quelle che consentono di acquisire le conoscenze indispensabili in relazione alla biografia e all’opera di Pasolini così da potersi muovere successivamente in maniera consapevole tra le pagine dei suoi libri e dinanzi alle immagini dei suoi film. Poi c’è “Pasolini e l’ombra” (Edizioni Effigi) di Luciana Capitolo, una lettura psicanalitica che può essere utile per una più ampia comprensione. Il saggio approfondisce infatti sentimenti e vicende, il complesso edipico, l’omosessualità, il rapporto con le donne, attraverso l’analisi di alcuni film e soprattutto dei tanti versi dedicati alla madre, a Ninetto, a Maria Callas, dove si disvela la verità “insostenibile”, talvolta rimossa.
 
Tante sono le proposte dedicate ai piccoli lettori. Pacini Editore propone due volumi, illustrati da Sara Franci. Il primo è “Ti presento Siena” di Maura Martellucci e Simona Merlo, un viaggio unico tra storia ‘vera’ e racconti mitici, fatto in compagnia di tre guide fantastiche – la Balena Canterina, la Lupa della Stella e Il Barbero Cronista – che, alternandosi nei racconti, vi mostreranno le bellezze della loro città. Il secondo, che fa parte della stessa collana, è “Ti presento Firenze” di Annalisa Innocenti, volume che si propone di raccontare i fatti principali che hanno contribuito a rendere famosa Firenze, città che, con i suoi tesori artistici e architettonici, attira ogni anno tantissimi turisti. Un altro libro perfetto da ricevere sotto l’albero è “Missione salva mondo” (Extempora Edizioni) di Bearry White, con le illustrazioni di Edoardo Di Prisco. Il suo nome somiglia a quello del famoso cantante, di cui oltretutto è un fan, però Bearry White è un orso polare canadese, l’unico plantigrado con il grado di sergente onorario delle Giubbe Rosse. Bearry si accorge che gli uomini stanno distruggendo il ghiaccio dell’Artico e così, con l’aiuto di due cari amici, un albatro e un’orca, intraprende un lungo viaggio sull’oceano, per incontrare una Signora davvero speciale a Londra. Lei gli darà un incarico quasi impossibile: salvare il Mondo. E per i piccoli amanti dell’avventura c’è “Irene e i 5 Cerchi Magici” (Tipografia Senese Editrice) di Daniela Lotti. Ci troviamo in compagnia di un’allegra combriccola, guidata da una bambina di nome Irene, che dovrà affrontare un percorso misterioso lungo il fiume Elsa, un corso d’acqua magico che attraversa le campagne toscane.  Illustrazioni di Rebecca Arzilli.

Per chi predilige il genere narrativo, i consigli di lettura sono diversi. “Quando i cinema avevano la coda. Siena in platea. Splendore e fine di un sogno popolare” (Nuova Immagine Editrice) è il romanzo per buona parte autobiografico di Vincenzo Coli che è anche un’autobiografia della città: quasi  settant’anni della storia di Siena attraverso i suoi cinematografi, dal punto di vista delle platee affollate e piene di entusiasmo, allorché lo spettacolo costituiva una voce importante del fatturato nazionale e immergersi nel buio delle sale era una consuetudine celebrata in compagnia, in amicizia, con amore. “Volevo solo essere voluto bene” (primamedia editore) di Roberto K., libro verità testimonianza di una rinascita ma anche un atto d’amore verso tutti coloro che a questa rinascita hanno contribuito. Raccontato in prima persona come in una ideale intervista, la storia di Roberto è una voce spietata e potente, un grido di dolore ma anche di gioia. Commovente e a tratti anche comica, questa voce impietosa e cruda restituisce uno spaccato di vita in cui gli affetti famigliari mancati e l’abbandono diventano non solo l’origine della perdita di identità e direzione, ma anche di una solitudine profonda e sorda che chiede solo di essere riconosciuta perché, come dice Roberto, la vera solitudine non è essere chiuso in carcere, “è quando non puoi chiedere aiuto perché non c’è nessuno ad ascoltarti”. Sul filone del thriller, suggeriamo il nuovo libro di Andrea Gamannossi “Il ronzio del calabrone. Un’altra indagine del capitano Amelia” (Mauro Pagliai) nuovo caso per Alessandro Amelia, sagace capitano dei Carabinieri, e per la sua inseparabile squadra. “Il denaro è cipria” (Pacini Fazzi Editore) di Giulio Giustiniani racconta invece le avventure e amori del conte Ottavio Sardi, cittadino del '700, prete mancato a Lucca, banchiere a Amsterdam e colono in America.  Con il romanzo “Marilyn si salvò da sola”  (Edizioni Cantagalli) Riccardo Gambelli tocca il tema della violenza istintiva, brutale, che si confonde con la naturale tendenza dell’essere umano all’aggressività verso gli altri soggetti; la violenza sottile, meditata, che si avvale della ragione per ledere e offendere.

Per quanto riguarda la saggistica le proposte spaziano dall’attualità alla storia, passando per la letteratura. “Un'altra patria. L'obiezione di coscienza nell'Italia repubblicana” (Pacini Editore) di Marco Labbate, primo libro pubblicato in Italia dedicato all’approvazione della Legge 772 sull’obiezione di coscienza di cui ricorrono i 50 anni; un saggio in cui l’autore ricostruisce la lunga lotta per il riconoscimento dell’obiezione di coscienza, guardandola come un fuso attorno al quale si raccolgono le culture politiche e le dinamiche istituzionali della contraddittoria democratizzazione del paese. “Miti e ideologie. Il pensiero politico italiano dall'età giolittiana al fascismo” (Le Lettere) di Giuseppe Bedeschi ricostruisce invece le grandi correnti del pensiero politico italiano nell’età giolittiana e alla vigilia della Prima guerra mondiale. Ampio spazio è poi dedicato alle concezioni di Gramsci, di Giovanni Amendola, di Sturzo, Gobetti e Salvatorelli; e in un ultimo capitolo vengono prese in esame le principali espressioni dell’ideologia fascista e dell’antifascismo. Altro saggio storico molto interessante è “1921. Squadrismo e violenza politica in Toscana” (Olschki Editore) in cui Roberto Bianchi ricostruisce i "fatti", le "battaglie", gli "eccidi" compiuti tra il 1920 e il 1921 che segnarono una svolta per la storia toscana, dove il fascismo arrivò a controllare gli spazi pubblici con molti mesi di anticipo rispetto alla marcia su Roma. Francesca Rachel Valle ne “Io, Eleonora de Toledo”  (Press & Archeos) racconta la storia de la señora Leonor Álvarez de Toledo y Osorio, moglie di Cosimo I de’ Medici, un esempio d’emancipazione per tutte le donne del Cinquecento, ancor oggi attuale. Icona di rara eleganza, Eleonora seppe coniugare l’economia di Firenze con la grande bellezza, l’astuzia imprenditoriale con l’intelligenza sensibile, mostrandosi sempre fedele al “Duca suo” e alla sua nazione. E per rivivere gli anni Ottanta senza rimpianti, ricordando che erano anni felici, c’è il libro di Clive Griffiths “Videomusic. I nostri Anni '80'” (Eclettica Edizioni), un commovente percorso guidato da un iconico protagonista della prima televisione musicale, insieme ai suoi compagni di viaggio. Tema purtroppo sempre attuale è quello della violenza sulle donne che la giornalista Ilaria Bonuccelli - nel libro “Violenzissima. Scuse e pregiudizi che assolvono i violenti” (Pozzo di Micene) - affronta non raccontando le storie di violenza, bensì approfondendo il tema della complicità delle istituzioni nella violenza di genere, soffermandosi su come un Paese arretrato renda indifese le vittime, malgrado le numerose leggi approvate per difenderle. E per chi vuole farsi sorprendere dalla magia del mondo vegetale segnaliamo la ristampa del volume di Anna Maria Antoni e Carlo Lapucci “La simbologia delle piante” (Sarnus) in cui gli autori hanno analizzato i connotati simbolici delle piante più conosciute, ricordando le loro proprietà e la loro importanza nella storia dell’uomo e arricchendo ogni voce con curiosità e riferimenti alla letteratura e al folklore. Un altro classico recentemente tornato disponibile è la “Leggenda Aurea” (Libreria Editrice Fiorentina) che ha tramandato per secoli la vita dei santi con una diffusione straordinaria tra i popoli di tutta Europa ai quali ha fatto conoscere le virtù dei confessori e delle vergini, i trionfi dei martiri, gli episodi leggendari degli eroi della Chiesa, che sono stati fonti di ispirazione per bassorilievi, predelle, vetrate e affreschi in cui si trovano spesso raffigurati i santi negli atteggiamenti raccontati da Jacopo da Varagine.

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