Una grande esposizione di oltre 100 quadri celebra il centenario caravaggesco a Firenze. Dal 22 maggio al 10 ottobre ad animare gli uffizi e la Galleria Palatina di Palazzo Pitti la mostra "Caravaggio e Caravaggeschi a Firenze". La città vanta, dopo Roma, la più cospicua raccolta di quadri caravaggeschi al mondo. L'eco del genio di Michelangelo Merisi (Milano, 1571 - Porto Ercole, 1610) giunse presto qui da Roma grazie all'amicizia fra il suo protettore cardinal del Monte e il Granduca Ferdinando I. Già alla fine del Cinquecento giunsero agli Uffizi due capolavori, il Bacco e la Medusa, mentre altri i Granduchi ne acquisirono nel tempo, rivelandosi precoci e convinti estimatori - soprattutto Cosimo II - del controverso pittore lombardo e dei suoi seguaci. La presenza in città di artisti come Artemisia Gentileschi e Battistello Caracciolo, i diretti rapporti con artisti come Gerrit Honthorst, Bartolomeo Manfredi e Jusepe Ribera diedero poi luogo a un’intensa 'stagione' caravaggesca che sedimentò un numero straordinario di dipinti, sia a corte che in tutta la città.

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