“A domani. Storia di un brigante sociale”, omaggio a Enzo Butera a Firenze il 18 febbraio

il 16/02/2016 - Redazione
Un’occasione per ricordare insieme alla famiglia e agli amici l’artista Enzo Butera, recentemente scomparso. Giovedì 18 febbraio, alle ore 18.00, la Libreria Clichy di Firenze, in via Maggio 13R, ospita la presentazione del libro di Butera “A domani. Storia di un brigante sociale” (Zambon Editore), a cura di Diego Siragusa e Francesco Gurrieri. Si tratta dell’opera prima di Enzo Butera che ha vissuto a Fiesole per oltre 30 anni, dove ha rivestito la carica di Assessore all'ambiente del Comune dal 1999 al 2004. Seguono letture a cura dell’associazione Donne in Cammino di Pelago.

Il volume - Come afferma Siragusa, il libro è “una storia di riscatto sociale, un paradigma in cui sono presenti le vicissitudini ricorrenti di molti uomini e donne che hanno varcato i confini di paesi e villaggi del nostro Meridione. L’Autore, educato all’amore per l’arte e per il teatro, intraprende le sue peregrinazioni nel nord Italia della seconda metà degli anni ’50 narrandoci misteri e umiliazioni, proprie e degli altri, scoprendo l’impegno politico e la militanza culturale nel teatro d’avanguardia. Una storia esemplare, dunque, che non dimentica e valorizza le antropologie domestiche e la fedeltà a valori antichi ma universali vissuti e testimoniati con granitica coerenza”. L’autore ripercorre, guidato dalla memoria, i suoi settant'anni: dalla nascita in un piccolo paese del Reventino, ai margini della Sila, ai giorni d'oggi. Le passioni politiche e artistiche, nel teatro come nella scultura e pittura, lo portano a una continua e voluta migrazione attraverso l'Italia e l'Europa. Torino, Firenze, Roma, Milano, Venezia, Zurigo e Parigi sono tappe fondamentali per la sua formazione. Frequenta le avanguardie, aderisce con tutta la sua passione e irruenza giovanile alla contestazione degli anni Sessanta che determina il suo modo di essere. Amante della sperimentazione, insofferente a ogni forma di autoritarismo paterno e sociale, ribelle alle convenzioni, Butera ha continuato a essere un polemico provocatore o, come amava definirsi, un “brigante” sociale. 
Torna Indietro

NEWS

Libri

x

Continuando la navigazione o chiudendo questa finestra, accetti l'utilizzo dei cookies.

Questo sito o gli strumenti terzi qui utilizzati utilizzano cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Chiudendo questo banner o proseguendo la navigazione, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetto Cookie Policy
X
x