8 marzo, che cos’è? Se ne parla alla Libreria Libraccio insieme a psicanaliste, sociologhe e attiviste

Firenze il 07/03/2024 - Redazione
In occasione della Giornata Internazionale della Donna, un dialogo a più a voci per rivedere l’8 marzo alla luce di alcuni interrogativi pregnanti. Alla Libreria Libraccio di via De’ Cerretani 16R a Firenze, venerdì 8 marzo dalle 17.30, è in programma “8 marzo, che cos’è?”.
 
Ogni giorno o quasi una donna viene uccisa da un uomo, perché questa violenza efferata nei confronti delle donne? E perché ancora tanti stereotipi? Sono loro che contribuiscono al mantenimento della violenza di genere? Tanto si parla di educazione sentimentale dei maschi. Cosa stiamo facendo per educare i nostri ragazzi alla differenza di genere e al rispetto? Sono quasi 50 anni dalla conquista della legge 194 del 1978 che sancisce il diritto di ogni donna ad abortire, perché proprio adesso viene continuamente rimessa in discussione? Si fanno meno figli, il diritto alla maternità è ancora vincolato alla carriera. Le donne ancora devono scegliere tra figli o lavoro? E dove sta il welfare che supporti una legittima scelta di maternità? Donne, psicanaliste, sociologhe, attiviste nell’ambito dei diritti delle donne cercheranno di dare risposta a tutte queste domande e ad altre che il pubblico presente vorrà fare intervenendo all’incontro.
 
Interverranno Benedetta Albanese, assessora alla casa, lavoro, formazione professionale, diritti e pari opportunità, sicurezza urbana; Maria Cristina Barducci, psicoanalista, saggista, membro didatta dell’A.I.P.A ( associazione italiana di psicologia analitica) e della I.A.A.P (international Association for Analytical Pysicology) vive e lavora a Firenze. Da più di trenta anni si interessa di psicologia femminile, identità delle donne e problematiche connesse con la soggettività e le relazioni; Alessia Dulbecco pedagogista ed esperta in Diversity Equity e Inclusion. "Si è sempre fatto così! Spunti per una pedagogia di genere”, pubblicato da Tlon edizioni, è il suo primo saggio; Cristina Giachi, docente universitaria di istituzioni diritto romano all’Università degli Studi di Firenze. Ha ricoperto l’incarico di Vicesindaca del Comune di Firenze dove è stata anche Assessora alla scuola e alle pari opportunità. Attualmente è Presidente della Commissione cultura, scuola, formazione e informazione del Consiglio regionale della Toscana. È autrice di pubblicazioni scientifiche sulla storia del diritto antico e delle monografie su Simone Weil e Simone de Beauvoir; Federica Milio, fa parte del gruppo di lavoro del Centro Antiviolenza Artemisia di Firenze e si occupa del reinserimento socio lavorativo di donne e bambini che hanno subito violenza; Alessandra Minello è ricercatrice in demografia al dipartimento di scienze statistiche dell’Università di Padova. Studia le differenze di genere in Italia e in Europa negli ambiti della scuola, della famiglia e del lavoro. Ha pubblicato in numerose riviste scientifiche internazionali. È autrice per Laterza di “Non è un Paese per madri” (2022) e cura per Save the Children il rapporto “Le equilibriste” (2023 e 2024).
 
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