1862-2012, centocinquanta anni di storia “bianco verde” del Liceo Classico di Siena “Enea Silvio Piccolomini”, già Liceo “Guicciardini”. Nell’anno che vede un secolo e mezzo di storia del rinomato liceo senese, la scuola stessa e l’associazione “Il Liceone” si apprestano a realizzare una serie di iniziative per coinvolgere non solo studenti ed ex studenti, ma anche tutta la cittadinanza.

La commedia - Il primo evento collegato a tali celebrazioni si è svolto al teatro dei Rozzi il 7 marzo: “La storia continua ….ovvero: Liceale, anche un secolo ( e mezzo!) è passato”. Commedia in due atti a cura del comitato del liceo, rappresentata dagli studenti stessi e con l’oramai “tradizionale” regia di Roberto Ricci. Uno spettacolo satirico incentrato sulla storia del liceo classico, contestualizzandola ovviamente negli eventi salienti della città e del mondo che hanno caratterizzato questi ultimi centocinquanta anni.

Il convegno - Il prossimo appuntamento è il 21 aprile presso l’Aula Magna del Piccolomini. “Eredità dei Classici, eredità del Classico”: un convegno che affronta il valore degli studi umanistici e la loro eredità, senza dimenticare quell’eredità culturale ed umana che i cinque anni di scuola (per alcuni anche sei, o più) hanno lasciato nei cuori di coloro che l’hanno frequentata. Ad aprire il convegno sarà il professore Duccio Balestracci che parlerà di “Storia di storie liceali”, docente di Storia medievale presso l’Ateneo senese ed ex liceale. Seguirà un intervento introduttivo del professore Moreno Lifodi, ex docente di Latino e Greco, sul tema: “Classicus nelle testimonianze degli antichi”. Interverranno poi il professore Antonio Prete: “fantasmi e figure dell’antico nel cuore della modernità”; la professoressa Donatella Puliga: “ricordo dunque sono: percorsi della memoria tra gli antichi e noi”; il professore Alessandro Fo: “Memorie e prigionia, risposte particolari al solito: a che cosa servono i classici?”; il professore Maurizio Bettini: “…le porga la chioma, ché schiava di Roma Iddio la creò: per una interpretazione di alcuni versi dell’Inno di Mameli”. Chiuderà il convegno lo spettacolo musicale di Luca Maciacchini: “Virgilio è ballabile”.

La tragedia - L’8 maggio alle ore 21.15, al teatro dei Rozzi, i festeggiamenti del centocinquantesimo del “Classico” continueranno con la rappresentazione messa in scena dal Laboratorio Teatrale Thiasos: “Sparagmoi. Lacerazioni”. Un percorso tra brani scelti del teatro classico tratti da Le Baccanti di Euripide, l’Antigone e l’Elettra di Sofocle, le Troiane, la Medea e l’Ecuba di Euripide e la Medea di Sofocle.

Il premio e il libro - Durante la mattina del 26 maggio, presso i locali della scuola, avrà luogo il Premio di Poesia Intervallo, che dal 1987 Il Liceo “Piccolomini” organizza in collaborazione con la Società Dante Alighieri e il Comitato provinciale di Siena, in memoria di una sua alunna, Silvia Di Bella, autrice di poesie e novelle, prematuramente scomparsa nel 1986. E nel pomeriggio dello stesso giorno, nell’ambito de “la notte bianco verde”, alle ore 17.30, verrà presentato – sempre a scuola – un volume sulla storia del liceo classico Enea Silvio Piccolomini a cura di Alessandro Leoncini, Patrizia Turrini, Vincenzo Coli e Giacomo Zanibelli. Un modo per ripercorrere un secolo e mezzo di vita della scuola, per mezzo di pagine che fanno luce anche su aspetti nuovi ed inediti da poco emersi dall’archivio di Stato e dell’Università. La serata proseguirà poi con buffet, spettacoli e musica fino a tarda notte.

Di ciascuno degli eventi sarà data apposita e precisa diffusione con informazioni specifiche nelle settimane immediatamente precedenti.

Duccio Rossi