Giovedì 21 marzo alle 18.30, Nicolas Ballario presenta "100 luoghi del contemporaneo in Italia" (24 ORE Cultura) in dialogo con Stefano Collicelli Cagol, direttore del Centro Pecci di Prato.

Sentiamo spesso dire che l’Italia è depositaria di buona parte del patrimonio artistico e culturale mondiale, ma quando succede ci si riferisce sempre a grandi opere del passato. Per questa sua stratificazione culturale, l’Italia è anche preziosa fonte di ispirazione per artisti più recenti, e negli ultimi decenni sono sorti musei, gallerie, fondazioni, opere di arte pubblica, parchi e piazze dedicate proprio al contemporaneo. L’arte contemporanea, spesso considerata difficile ed elitaria, nasconde in sé la condizione per farci riflettere sul senso della nostra esistenza. Il volume si pone, quindi, l’obiettivo di essere una sorta di guida ragionata, una finestra sull’arte contemporanea d’Italia ancora poco conosciuta, per consentire al grande pubblico di avvicinarsi a luoghi e manifestazioni artistiche ancora poco battute e sperimentare esperienze culturali trasformative.

Tra i 100 luoghi del contemporaneo, ovviamente non poteva mancare il Centro Pecci “la prima istituzione italiana nata con l’obiettivo di presentare, collezionare, documentare e sostenere la ricerca nel campo delle arti visive e performative, cinema, musica, architettura, design, moda e letteratura. Dall’apertura nel 1988 ad oggi, ha prodotto ed ospitato più di 250 tra mostre e progetti espositivi (…) Con le mostre temporanee ha spesso anticipato i tempi (…) Il Centro Pecci, la cui sede sembra una navicella spaziale atterrata per mostrare nuovi approcci alla società, svolge l’importante ruolo di coordinamento dell’arte contemporanea in Toscana”.

E la Toscana, nei cento luoghi, vanta altre imperdibili tappe contemporanee nel viaggio di Nicolas Ballario: la Fattoria di Celle (del compianto Giuliano Gori) a Santomato di Pistoia, la Fondazione Palazzo Strozzi, la Markandeja di Lucchesi a Lajatico, la Pietà di Vezzoli a Firenze, Tuttomondo di Keith Haring a Pisa, il murale Nannetti nell’ex manicomio di Volterra, il progetto “Arte all’Arte” dell’Associazione Arte Continua. Nicolas Ballario Curatore e conduttore televisivo e radiofonico, ha studiato fotografia alla John Kaverdash School di Milano e ha frequentato l’Accademia Altieri di Roma. Entrato nello staff di Oliviero Toscani, è un esperto del connubio tra arte e mass media. Collabora con Radio Radicale e Rai Radio 1 (con il mitico appuntamento settimanale Te la do io l’arte) e nel 2019 ha condotto insieme a Oliviero Toscani la trasmissione Camera Oscura, in onda su La7 in due puntate speciali dedicate alla scoperta della fotografia e dei suoi segreti. Attualmente cura il settore arte di “Rolling Stone Italia”.

Per prenotare clicca qui