Il gossip, ma anche la storia del periodico italiano, protagonisti a Parliamone in Villa, il nuovo talk show di Villa Bertelli a Forte dei Marmi, dove arriva il libro “100 anni di Novella 2000. Storia d’Italia attraverso il gossip” scritto dal direttore Roberto Alessi per Morellini Editore. L’appuntamento è sabato 25 luglio alle ore 21.30 nel Giardino dei lecci. Qui Alessi, insieme alla senatrice Daniela Santanchè, editrice di Novella 2000 e personaggio conosciutissimo al grande pubblico, racconterà la storia del Costume italiano attraverso le pagine del settimanale italiano più glamour. I due ospiti del talk-show saranno intervistati dal giornalista de La Nazione Enrico Salvadori. L’ingresso è libero ma è necessaria la prenotazione al numero 0584 – 78.72.51.
 
La storia - Nata nel 1919 come rivista di racconti e letteratura, Novella, (così chiamata a quel tempo), ha accolto sulle sue colonne autori del calibro di Grazia Deledda, Luigi Pirandello e Gabriele D’Annunzio. Alla fine degli anni Sessanta, grazie a una geniale intuizione di Enzo Biagi, all’epoca direttore editoriale dei periodici Rizzoli, venne ribattezzata Novella 2000, e con questo nome ancora oggi è riconosciuta bibbia del pettegolezzo e dello scoop. Una rivista entrata nel costume degli italiani e che ha visto transitare all’interno della sua redazione anche altri nomi importanti, come Giorgio Scerbanenco, Corrado Pani, Sophia Loren, Patty Pravo, Loredana Bertè e altri ancora. Come ha sottolineato proprio il direttore Roberto Alessi è dal privato dei personaggi più in vista che si interpreta meglio il loro agire pubblico. Così il volume ha disegnato le tappe fondamentali del nostro Paese, da D’Annunzio alla Callas, da De Gasperi a Di Maio, da Mina alla Ferragni. La senatrice Daniela Santanché è editrice di Novella 2000 dagli ultimi cinque anni, dopo aver recuperato lo storico brand dell’editoria italiana e averlo rilanciato con successo. Attraverso la sinergia tra la versione cartacea e il sito web, il settimanale ha ritrovato i fasti di una volta. Non è un caso che il libro venga presentato a Forte dei Marmi, una delle capitali internazionali del turismo e spesso teatro dei servizi, che appaiono sul giornale.