Che piacevole sorpresa, Michele, in un momento come questo ritrovare ,attraverso la tua lucida penna, i ricordi di luoghi, persone, avvenimenti di un Paese che ci ha visti nascere, viverlo ed amarlo senza però riuscire, forse, appieno a dargli tutto quello che avrebbe meritato per restare quel gioiello che fu nella belle epoque, fino alla guerra. È una pecca grave per la mia generazione - che tante possibilità ha avuto - questa "incapacità" che forse ci resterà appiccicata come macchia indelebile. Poi, fortunatamente, sei arrivato tu con i tuoi studi, i tuoi incontri con la splendida visuale della Pieve alle spalle, la passione ( che ancora traspare intatta dalle righe ) sincera per Rapolano che ti visto crescere... E fortunatamente riaffiora quel quadro semplice e meraviglioso di un BEL PAESE ed i ricordi della GENTE (semplice o importante) che lo animava. Grazie davvero per le emozioni che riesci a darmi, aspetto con impazienza la seconda puntata di una bella storia che conoscevo ma non avevo mai sentito così ben raccontare. ...Sai la considerazione che ho sempre avuto per te, dal palcoscenico alle edizioni dei tuoi scritti. È ancora più forte . Complimenti e Auguri sinceri a Te e TUTTI i TUOI. Con la solita stima ti abbraccio. Antonio