Sirio Giannini nasce a Corvaia di Seravezza (Lucca) il 28 marzo 1925. Trascorre quasi per intero la sua breve esistenza nell’amata Versilia, che esplora instancabilmente, dalle Apuane al Tirreno. Dal luglio 1944 al giugno 1945, durante l’occupazione nazista, vive esule con la famiglia nella pianura padana, lavorando nelle fattorie della zona. In seguito svolge i mestieri più disparati, senza mai trascurare, tuttavia, la vocazione e l’attività di scrittore, che lo porta a pubblicare romanzi e racconti apprezzati da pubblico e critica, imponendosi in premi letterari e meritando l’accoglienza nella «Medusa» mondadoriana nonché sul «Mondo» di Mario Pannunzio. Per diversi anni Giannini è anche assessore alla pubblica istruzione nel suo comune di nascita.
La morte lo raggiunge prematuramente a Querceta di Seravezza il 26 gennaio 1960, in conseguenza di un delicato intervento chirurgico.